Se non lavati nel modo corretto gli strofinacci da cucina possono emanare un pessimo odore: il metido per pulirli al meglio ed evitare quell’olezzo nauseabondo che si diffonde nella nostra cucina
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Vetri splendenti e senza aloni, la soluzione è a portata di mano. Fai così
- La pasta fredda con melone, un primo piatto delizioso e fresco pronto in 15 minuti
- Bounty mugcake senza glutine, ricetta fit e veloce da preparare in microonde
Si dice (ed è vero) che ci siano più batteri e germi in uno strofinaccio da cucina e sul lavandino che nel water. Questo succede perché se non prestiamo attenzione alla pulizia degli strofinacci finiscono per emanare un odore molto sgradevole.
Si riempiono d’olio, grasso e anche di batteri e se non vengono lavati accuratamente con questi metodi che adesso andremo a elencare possono far respirare un brutto olezzo in cucina e non è proprio il massimo. Se abbiamo ospiti poi rischiamo di fare un’orribile figura ma anche solo per noi stessi e la nostra famiglia dobbiamo lavare al meglio gli strofinacci da cucina.
Andiamo quindi a vedere tutti i metodi alternativi al normale sapone per piatti o detersivo con cui di solito laviamo distrattamente questi utensili essenziali ai fornelli e in generale nella nostra cucina.
Tre metodi infallibili per lavare gli strofinacci da cucina
Dobbiamo quindi seguire uno di questi tre metodi per pulire accuratamente gli strofinacci che usiamo in cucina per asciugarci le mani o per non scottarci prendendo una pentola bollente in mano.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Il primo metodo è quello dell’aceto di vino bianco. Agite in questo modo: mettete a bollire una pentola con dell’acqua sul fuoco e aggiungete una bottiglia intera di aceto.
Mettete nella pentola gli strofinacci e lasciateli così per due o tre ore in ammollo. Risciacquate con abbondante acqua per poi strizzarli per bene e lasciarli asciugare all’aria aperta.
Il secondo rimedio al pessimo odore è prendere sempre una pentola da mettere sul fuoco per far bollire l’acqua. Al bollore possiamo spegnere il fuoco e travasare l’acqua in una bacinella.
Immergiamo quindi i panni da cucina e lasciamoli in ammollo con un po’ di detersivo per il bucato. Lasciamo in ammollo per un paio d’ore, risciacquiamo, strizziamo per bene gli strofinacci e poi mettiamoli ad asciugare all’aria aperta.
Il terzo e ultimo metodo è usare la lavastoviglie. Visto che lavare qualcosa a temperature molto alte aiuta a disinfettare mettiamo gli strofinacci da cucina nella lavastoviglie in modo che non si otturi l’elettrodomestico e azioniamo un breve programma.
Quindi quando il programma è finito tiriamo fuori gli strofinacci li strizziamo per bene e li mettiamo ad asciugare all’aria aperta. Con questi tre rimedi avremo i nostri panni da cucina sempre puliti e profumati.