Meno controllo sui prodotti significa più rischi quando si acquista senza glutine

Una fetta biscottata con un divieto inciso sopra e la scritta gluten free fatta con la farina

Che cosa sta accadendo nel Paese più potente al mondo e perché renderà più complicato mangiare senza glutine in sicurezza.

Le normative governative stabiliscono standard chiari per definire cosa significa “senza glutine”, rendendo l’etichettatura affidabile: avviene in Italia, dove la legislazione attuale è forse una delle più all’avanguardia al mondo, ma succede anche in praticamente tutti i Paesi occidentali. Negli Stati Uniti, la FDA richiede che i prodotti contengano meno di 20 parti per milione (ppm) di glutine, basandosi su ricerche scientifiche.

Una fetta biscottata con un divieto inciso sopra e la scritta gluten free fatta con la farina
Meno controllo sui prodotti significa più rischi quando si acquista senza glutine (CheCucino.it)

Ma a quanto pare le cose stanno cambiando, con l’avvento della nuova amministrazione repubblicana: il presidente Donald Trump sta mettendo a frutto una serie di decisioni politiche che vengono contestate in diverse parti del mondo, a partire da quella che è stata ridefinita come guerra dei dazi. Lui e il suo consigliere politico, Elon Musk, stanno facendo scelte in controtendenza rispetto al passato.

Nuovi rischi per il mercato del senza glutine

Questo riguarda anche il mercato dei prodotti senza glutine, venduti in maniera sempre più massiccia negli USA come altrove: le recenti riduzioni normative sollevano preoccupazioni sulla futura affidabilità delle etichette. Senza una supervisione normativa rigorosa, la coerenza delle etichette potrebbe diminuire, mettendo a rischio la salute dei consumatori.

scritta gluten free coi cereali, biscotti e un cuoricino
Nuovi rischi per il mercato del senza glutine (CheCucino.it)

Se le normative sono deboli, i consumatori potrebbero fare affidamento su certificazioni di terze parti e affrontare rischi di contaminazione incrociata. La regolamentazione insufficiente potrebbe portare a una crescente difficoltà nel determinare quali prodotti sono sicuri. Oggi negli USA, la coppia Trump-Musk alla guida del Paese starebbe facendo una lotta di retroguardia contro la celiachia.

Un mercato in espansione e i nuovi rischi che arrivano dagli USA

Abbiamo definito quello del senza glutine, un mercato in espansione: di quanti soldi parliamo (e quali sono le stime), è sempre più evidente e anche una recente inchiesta sui consumi degli italiani definiscono un vero e proprio cambiamento, anche nelle abitudini di chi fino a ieri non consumava prodotti gluten free. In controtendenza, è invece quanto pare stia avvenendo dall’altra parte dell’Oceano Atlantico.

Focaccia senza glutine
Un mercato in espansione e i nuovi rischi che arrivano dagli USA (CheCucino.it)

Se il dibattito economico suggerisce che una supervisione forte sia vantaggiosa per le aziende e i consumatori, riducendo i rischi legali e aumentando la fiducia nell’acquisto di prodotti senza glutine, da più parti l’attuale amministrazione repubblicana viene accusata di star agendo con troppo permissivismo rispetto a questo mercato in espansione, scordandosi dei rischi per la salute della popolazione.

Tutto questo ci deve preoccupare, perché le etichette affidabili sono cruciali per la sicurezza di chi dipende dal gluten free per motivi di salute. Con la crescente popolarità del “senza glutine” come tendenza alimentare, mantenere standard rigorosi è più importante che mai per evitare che l’etichettatura diventi solo una promessa vaga. Così medici e consumatori si appellano a Donald Trump perché faccia di più e meglio.

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