Imparare a leggere il bollino presente sulle mele è importante per capire quali eventualmente contengono pesticidi e quindi evitarle. Ecco come fare.
I pesticidi, purtroppo, sono molto utilizzati in agricoltura; utilizzati nell’agricoltura tradizionale per prevenire l’attacco dei parassiti, i pesticidi finiscono però per contaminare quei prodotti che finiscono sulle nostre tavole e quindi nel nostro organismo.
Li trova orami un po’ su tutti i prodotti della terra dalla frutta e verdura fino ai grani che arrivano a noi poi sotto forma di farine e pasta. Ma se queste ultime due si può evitare di acquistare i prodotti più dannosi, per quanto riguarda la frutta e la verdura diventa importante più che mai imparare a leggere i bollini, con quelli che accompagnano le mele.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
I bollini che accompagnano le mele, e più in generale tutta la frutta e la verdura, e che ci colpiscono perché di solito ospitano il logo della marca è in realtà importantissimo. Si tratta, infatti, della tessera sanitaria dei prodotti e imparare a leggerli è importante.
Per regolamento UE dal 2001 le aziende produttrici sono tenute ad indicare sull’etichetta il metodo di coltivazione dei prodotti, indicando tanto la fase di raccolta quanto quella di imballaggio.
Diventa, quindi, importante sapere leggere i codici che ci si ritrova sui bollini per capire se siamo di fronte ad un prodotto biologico oppure un OGM e più in generale per avere una maggiore consapevolezza sugli alimenti che acquistiamo.
Vediamo, allora, come decifrare i codici e quindi come leggere i bollini che troviamo sulle mele (e la frutta):