Un gruppo di ricercatori della Waseda University Graduate School of Sport Sciences di Tokyo hanno scoperto che masticare chewing gum durante l’attività fisica può aiutare ad aumentare sia la quantità di energia utilizzata dalle persone, sia il loro battito cardiaco.
Lo studio ha preso in esame 46 persone di ambo i sessi e di età compresa tra i 21 e i 69 anni. Tutti sono stati sottoposti a due diverse prove. La prima consisteva nel consumare un chewing gum da 3 grammi e 6 calorie durante una camminata da 15 minuti a ritmo normale. Nella seconda dovevano eseguire il medesimo movimento, ingerendo però una polvere con gli stessi ingredienti della gomma, che però non era da masticare. I ricercatori hanno registrato un aumento della frequenza cardiaca media durante il cammino se consumavano la gomma da masticare. Per gli over 40 i benefici erano anche maggiori e lo stesso valeva anche per chi masticava un chewing gum a riposo.
Ma gli stessi ricercatori, coordinati dal professor Yuka Hamada avvertono che questa non è la soluzione ideale per dimagrire. “Con la gomma da masticare la differenza in termini di consumi però è talmente trascurabile – ha spiegato a Corriere.it Stefano Erzegovesi, medico nutrizionista e psichiatra, responsabile del Centro per i disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano – che sarebbe un po’ come dire che se schiaccio la pallina anti stress dimagrisco. I muscoli della mano o della mandibola sono insignificanti rispetto ai grossi gruppi muscolari: è il movimento dei grandi muscoli, ad es. delle gambe, che ci fa davvero dimagrire. Quindi per perdere peso dobbiamo camminare, andare in bici, nuotare o fare le scale a piedi”
In conclusione masticare un chewing gum senza calorie per un’ora aiuta a bruciare in media 10 calorie. Nulla di più nulla di meno. E masticare durante l’attività fisica non assicura un grande aumento delle calorie bruciate.
