Che cosa fa il giovane romagnolo ai giorni nostri: come è cambiata la vita di Valerio Braschi dopo Masterchef. Successo o dimenticatoio? Da non credere.
Valerio Braschi e Masterchef, un binomio vincente. Lo sa bene l’allora 19enne studente originario di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che trionfò nella edizione del 2017. Era la sesta edizione del più noto cooking show che ci sia, e che ancora oggi continua ad andare in onda, come sempre su Sky Uno.
I tre giudici di allora, ovvero i sempre amati e famosissimi chef Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Bruno Barbieri, non ebbero dubbi nel proclamare vincitore Valerio Braschi a Masterchef 6. Dopo tutto questo tempo, con il successo del giovane romagnolo distante ormai alcuni anni, che cosa fa lui oggi?
Come si è evoluto il percorso di vita e professionale di Valerio Braschi dopo Masterchef e dopo avere acquisito una grande notorietà? In diversi casi un reality show od un programma televisivo in generale può avere un impatto sulla vita dei partecipanti. Ed in particolar modo di chi riesce a risultare vincitore alla fine.
Certo, non sempre in positivo. Alcuni non sono riusciti a capitalizzare il loro successo. In altre situazioni però quello ha rappresentato il trampolino di lancio che doveva essere. Sarà stato il caso del bravo Valerio?
Dopo il suo trionfo a Masterchef 6, Valerio ha avuto modo di crescere ulteriormente grazie a Bruno Barbieri, in particolare. Poi, nel 2019, ha assunto un prestigioso ruolo di responsabilità ad un locale molto conosciuto di Roma. Si tratta del “Ristorante 1978”.
La filosofia ed il concept promossi dal “Ristorante 1978” e da chef Valerio Braschi, che ne è il responsabile a soli 25 anni, è quello di proporre una cucina originale, innovativa ma con solide basi su quella che è la tradizione gastronomica romana ed italiana. Infatti non mancano delle rivisitazioni mai viste prima.
Come ad esempio la pizza in bustina, lanciata nella primavera del 2022. Chef Braschi è uno che sa il fatto suo e non a caso è stato anche scelto come ambasciatore della Cucina Italiana nel mondo. La Guida Michelin 2022 lo ha anche premiato, al pari del Gambero Rosso. Proprio un giudice di Masterchef di recente ha perso una stella Michelin.
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Ed il “Ristorante 1978” viene descritto come un posto accogliente, fatto di piatti ricercati in un ambiente contraddistinto dall’eleganza e dalla raffinatezza. Ed il personale è costituito da sette persone. Cinque cuochi e due camerieri, tutti di età giovane. “E non è un caso”, dice chef Braschi. “Ci mettiamo tutte le nostre energie, il duro lavoro paga”.