MasterChef, talent show culinario ormai iconico, al centro di una rivelazione incredibile: il protagonista di una vecchia edizione svela un retroscena molto triste
Il potere del programma è stato tale da modificare culturalmente il mondo della cucina e più precisamente della ristorazione: MasterChef vanta non solo il merito dell’intrattenimento, bensì anche quello divulgativo. La filosofia culinaria gourmet si fa strada infatti dall’affermazione del talent show, esordio vincente quanto la sua riproposizione, con un format ben preciso e apprezzato.
Il talent show, come ogni altro, prevede una fase di selezioni, dove gli aspiranti concorrenti realizzano un piatto davanti ai prestigiosi giudici per scoprire se riusciranno ad accedere alla competizione. Altre fasi contraddistinguono la selezione, fino all’entrata in scena dei partecipanti definitivi, che di puntata in puntata si sfidano a colpi di test per raggiungere l’ambita finale.
La pressione e la disciplina sono elementi fondamentali in cucina, specialmente per quanto riguarda i ristoranti di alto profilo, motivo che specialmente nelle prime edizioni ha visto realizzarsi maggiore severità da parte dei giudici. A questo proposito, è impossibile dimenticare una scena successivamente trasformata in “meme”, riguardante un protagonista indiscusso di MasterChef, che oggi rivela un retroscena inaspettato quanto triste.
Lo scenario è quello di MasterChef 6, in onda da dicembre 2016 a marzo 2017, con il cast iconico di Carlo Cracco, Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo nei panni di giudici. Il vincitore dell’edizione e l’allora diciottenne Valerio Braschi, l’inventore successivamente delle lasagne in tubetto da dentifricio.
Nonostante le 12 puntate e i 24 episodi del celebre programma culinario, il vero protagonista di quell’edizione fu Marco Giordano, un semplice partecipante alle selezioni, suo malgrado diventato “meme” in seguito alla reazione dei giudici al suo piatto. Battute pungenti ed espressioni che negli anni si sono mantenute memorabili a causa dei numerosi video circolati sul web, ai danni dell’aspirante chef, che abbandonerà la cucina come obiettivo professionale pur mantenendola come passione.
Quello che rivela nelle più recenti interviste è la tempesta di critiche, insulti e prese in giro che negli anni si sono susseguite in merito al suddetto video circolato. L’esperienza a MaterChef, invece di rivelarsi positiva e potenzialmente di crescita, si trasformò in terreno per il bullismo degli hater, segnando per sempre la sua vita.