MasterChef, il programma gourmet più visto in tv che ha modificato il concetto stesso di cucina: ma che fine fanno gli alimenti avanzati? Non crederai a questa rivelazione
Un fenomeno televisivo capace di cambiare persino la concezione stessa della cucina, grazie all’influenza dell’innovazione a cui i giudici sottopongono l’esperienza degli ambizioni partecipanti. Si tratta di MasterChef, il programma culinario più seguito sul piccolo schermo, successo che perdura dal 2011, per un totale di 12 apprezzatissime edizioni. Numerosi gli ospiti di spicco che si sono susseguiti nel corso delle puntate, le quali prevedono una serie di prove per esaminare la tecnica e il talento degli aspiranti chef.
Nessun conduttore, solo alcuni esperti nomi dell’alta cucina che decidono delle sorti dei cuochi della cucina di MasterChef: Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Mistery Box, Invention test e Pressure test sono solo alcune dei numerosi step di prova ai quali si sottopongono i partecipanti del talent show, con la preparazione di ricette innovative, con relative premiazioni o eliminazioni.
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Il programma mette a disposizione dei concorrenti alcuni dei più pregiati ingredienti e prodotti gastronomici, con i quali devono realizzare piatti all’altezza dell’alta cucina, per soddisfare tutti i sensi attraverso la costruzione dei sapori e la mise en place. Il vasto pubblico segue assiduamente la crescita e l’evoluzione dei concorrenti, ma una domanda che spesso la visione suscita nei telespettatori riguarda le pietanze preparate con attenzione dai partecipanti: che fine fanno gli avanzi?
MasterChef: dove finiscono gli alimenti avanzati
Il successo longevo dell’edizione italiana di MasterChef, che con 12 edizioni prosegue dal 2011, è un fenomeno televisivo ineguagliabile e altamente seguito. Complice la profonda e vasta cultura culinaria territoriale, che si fonde con l’elevata preparazione di chef stellati, contribuendo ad elevare il livello di conoscenze e tecnica dei partecipanti, il prodotto finale restituisce il livello più elevato di alta cucina.
A giudicare i concorrenti ambiziosi che si cimentano nelle numerose prove a testimonianza del loro talento, tre volti importantissimi del settore: Giorgio Locatelli, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. Guide fondamentali per il percorso dei concorrenti, sono anche i decisori delle modalità dei test, con ospitate stellate e scelta di ingredienti di primissima qualità.
Sono numerosi i telespettatori che, seguendo assiduamente il programma nell’acquisizione di nuove nozioni e conoscenze, si pongono una domanda cruciale: ma che fine fanno i pregiatissimi piatti accuratamente preparati con impegno e dedizione dai partecipanti? La risposta è sorprendente e rincuorante in caso di timore per eventuali sprechi alimentari.
MasterChef ingaggia Last Minute Market per occuparsi della ricollocazione dei cibi, società che collabora con Opera Cardinal Ferrari di Milano, la quale fornisce assistenza alimentare a case di cura e persone indigenti. Non è l’unico risvolto virtuoso della redistribuzione alimentare a cui prende parte la produzione televisiva, che ricolloca parte dei cibi anche presso la comunità di accoglienza per donne fragili Padiglione Cielo Stellato di Milano.
