Nella finale di “MasterChef 11” Cannavacciuolo si è mostrato molto commosso. Un momento in particolare ha toccato nel profondo lo chef.
“MasterChef 11” è giunto al termine, vedendo salire sul podio Tracy Eboigbodin. Originaria della Nigeria, cresciuta in Veneto, è stata nominata da Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli, la vincitrice dell’undicesima edizione.
Tra i tre giudici, durante la finale conclusiva del format è stato Antonino a mostrarsi molto commosso. Il 46enne è uno degli chef più apprezzati del Bel Paese, conosciuto per le sue preparazioni, i suoi locali, e i suoi format di successo. Seguitissimo anche sui social, dove condivide la quotidianità vissuta tra chef e fornelli, si è distinto nel programma volto a nominare il MasterChef d’Italia con la sua verve travolgente.
Proprio durante l’ultima puntata ha commosso il pubblico, mostrandosi molto emozionato. Occhi lucidi, il cuoco è stato travolto dalle sensazioni percepite a seguito del finale.
Immedesimatosi nei quattro finalisti, Antonino Cannavacciuolo non ha trattenuto le lacrime durante il verdetto finale di “MasterChef 11”.
In particolare il momento che lo ha emozionato maggiormente è stato quello in cui ha dovuto consegnare a Christian la sua casacca, annunciandogli la sua posizione in classifica: terzo posto. Con la voce spezzata ha dedicato al concorrente toccanti parole.
“Ho visto in te una persona non solo che ha superato i suoi limiti, ma una persona che è di esempio a tutti noi. Un ragazzo che è cresciuto in questo modo è destinato a diventare un grande cuoco”, la dedica dolcissima del giudice rivolta al concorrente.
Christian si è mostrato molto toccato da questo messaggio: occhi lucidi, ha trattenuto a stento il pianto.
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Per il giovane questa esperienza non ha rappresentato solo una sfida culinaria, ma anche un prova di vita con cui superare le proprie insicurezze mettendosi a confronti con pezzi da novanta come Carmine. Quest’ultimo era considerato da molti destinato a vincere: anche se così non è stato si è comunque distinto con il suo talento e la sua caparbietà.