Da gustare adesso e oltre, la marmellata di uva spesso non c’è tra i soliti gusti che troviamo in commercio. È una preparazione casalinga che richiede un pò di pazienza e attenzione ma ci sono le indicazioni da seguire per farla al meglio.
È periodo di uva e tra i mille modi di mangiarla, semplice o in torte e dolci, c’è anche quello di farla diventare marmellata.
Nei supermercati o negozi più forniti è possibile trovarla già fatta, ma generalmente non è tra i gusti più presenti sugli scaffali.
Una delizia non così comune e quindi se si vuole gustarla si può risolvere il problema anche preparando un’ottima marmellata di uva con le proprie mani.
Il procedimento non è difficile, gli attrezzi da avere a portata di mano oltre ad una capiente pentola sono un frullatore ad immersione e dei vasetti di vetro ( per le dosi di questa ricetta ne serviranno 3 da 250 g ciascuno).
Basta seguire le indicazioni passo dopo passo e si otterrà una marmellata buona e liscia, facile da spalmare e vellutata.
Un elemento molto importante per la conservazione della marmellata sono i barattoli di vetro in cui verrà riposta e conservata.
Devono essere sterilizzati. Per farlo basterà metterli dentro una capiente pentola d’acqua e lasciarli bollire per 30 minuti insieme ai tappi, importanti per una chiusura ermetica.
In questa ricetta proponiamo una marmellata realizzata con uva sia bianca che nera e senza bisogno di addensanti e stabilizzanti. A svolgere questa funzione ci sono le mele, per un risultato interamente naturale.
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La prima cosa da fare è lavare bene l’uva sotto l’acqua corrente fredda e staccare gli acini dal grappolo. Poi, sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a dadini.
Versare la frutta in una pentola, unire lo zucchero e il succo del limone. Quindi lasciar andare a fuoco medio-basso per 40 minuti circa.
La frutta dovrà essere completamente cotta e si formerà una schiuma sulla superficie della pentola. A questo punto togliere dal fuoco e attendere che si intiepidisca, poi con il frullatore ad immersione frullare il tutto.
Un passaggio importante in questa fase è quello di setacciare il composto con un colino per eliminare residui e semini e rendere la marmellata interamente liscia.
Quindi rimetterla nella pentola e lasciar cuocere, sempre a fiamma medio-bassa, per altri 20 minuti. Durante questa fase si addenserà.
Non rimane poi che versarla nei barattoli sterilizzati, chiuderli con i loro tappi e capovolgerli. Lasciarli in questa posizione finché non si forma il sottovuoto.
Con il metodo del sottovuoto la conservazione può durare mesi, altrimenti senza, bisogna consumare la marmellata nel giro di 1 settimana e conservarla in frigorifero.