Marco Mengoni si racconta. Il percorso che l’ha portato dall’essere un “lupo solitario” alla prima star ad esibirsi Billboard Film & TV Music Conference di Los Angeles.
Ne sono passati di anni da quella finale, e vittoria, a XFactor. Era il 2009, di lì a poco sarebbe impazzata in radio Dove si vola (suo primo singolo, ndr) e tutti si sarebbero innamorati della sua voce.
E, infatti, da allora Marco Mengoni il volo l’ha spiccato; vittoria a Sanremo, vittoria come Best European Act agli MTV Europe Music Awards (per ora l’unico italiano ad esserci riuscito per ben 3 volte, ndr) e ancora, l’esibizione al Billboard Film & TV Music Conference di Los Angeles anche qui un primato. Senza dimenticare i dischi di platino che alcuni brani gli sono valsi.
Insomma, in poco più di 10 anni di carriera il ragazzo originario di Ronciglione in provincia di Viterbo, le sue soddisfazioni se l’è prese. Eppure il Marco Mengoni star che conosciamo noi oggi non è stato sempre così.
In una delle ultime interviste si è raccontato, del resto non ha mai avuto problemi ha raccontare dei sui problemi ed insicurezze. Anche per questo nel 2015 è stato premiato dal garante dell’adolescenza e dell’infanzia per la sua attenzione verso temi delicati.
L’artista ha spiegato che il periodo più difficile della sua vita è arrivato dopo la terza media. Da lupo solitario, negli anni adolescenziali ha fatto prevalere le insicurezze emarginandosi sempre di più.
Non è stato bullizzato, ma “a scuola c’è sempre un gruppo che ti emargina. Ed io avevo la tendenza ad isolarmi“. Soprattutto però l’artista ha affrontato in quegli anni difficoltà con il proprio peso: “Ho raggiunto i 105 chili, mangiavo per combattere l’insicurezza. Ero un mangiatore seriale di Nutella“.
Poi gli anni, le esperienze come cameriere prima e fonico poi, e il cambiamento ormonale l’hanno trasformato.
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Dopo il trasferimento a Roma, avvenuto a 19 anni, Marco cambia fisicamente ma anche di carattere. I lavori fatti lo mettevano a contatto con il pubblico e questo gli ha permesso di essere più estroverso, nel mentre i numeri sulla bilancia diminuivano, fino a perdere 40 Kg.
Un cambiamento avvenuto negli anni, che oggi sono 32, e che l’artista ancora porta avanti.