Chissà quante volte vi sarà capitato di buttare il pane del giorno prima perché ormai duro e immangiabile. A tutti noi capita di acquistare il pane fresco e non riuscire a consumarlo tutto, quindi mantenerlo quasi intatto e con la giusta freschezza e aroma diventa un obbligo morale, visto che nel mondo imperversa la fame e milioni di persone farebbero salti di gioia per averne un pezzo.
Quindi quest’oggi vogliamo consigliarvi tre-quattro sistemi per conservare il pane rimasto anche nei giorni seguenti all’acquisto, in modo che rimanga morbido e piacevole al palato. Se proprio il pane diventa duro dopo qualche giorno potete sempre tostarlo al forno e grattugiarlo.
1. Prendete un sacchetto per il freezer, metteteci dentro il pane, chiudetelo per bene e fate uscire l’aria. Dopo di che mettetelo in frigo e il giorno seguente sarà come fresco e appena comprato: basta ricordarsi di toglierlo qualche minuto prima di servirlo in tavola.
2. Il secondo segreto è quello del canovaccio: prendete un panno morbido e pulito, 100% cotone e di colore bianco. Non utilizzate panni colorati in quanto l’umidità potrebbe trasferire i coloranti sul pane e renderlo tossico. Bagnate leggermente il canovaccio, magari con un nebulizzatore, e avvolgete il pane con cura. Il secondo passo consiste nel riporre il pane in una ciotola e tenerlo lontano da qualsiasi fonte di calore. In tal modo, il pane rimarrà integro e l’unica cosa che potrà accadere è che perderà un po’ del suo aroma.
3. Prendete della carta stagnola per alimenti e avvolgete il pane che avete intenzione di conservare, poi chiudete il tutto in un sacchetto di plastica e il giorno dopo sarà perfettamente morbido.
4. Il sistema più classico prevede di conservare il pane nel sacchetto di carta che solitamente danno al momento dell’acquisto. Chiudete per bene e poi conservate in un sacchetto di plastica ben chiuso. In questo modo il pane conserverà la sua fragranza per almeno 24 ore.
