Mangiare lentamente non solo fa bene ma aiuta a dimagrire. E’ quanto emerge da uno studio recentemente pubblicato sulla rivista online del British Medical Journal e condotto su 60 giapponesi con diabete. Le persone esaminate sono state divise in tre gruppi in base alla velocità di masticazione: 33.455 persone mangiavano a una velocità normale, 4.192 indugiavano su ogni boccone. I “mangiatori lenti” erano tendenzialmente più sani e seguivano uno stile di vita più salutare rispetto a coloro che mangiavano veloce o “normale”.
La metà delle persone prese a campione hanno modificato le proprie abitudini alimentari nell’arco dei sei anni presi in considerazione. Lo studio ha dimostrato come chi mangiava velocemente aveva una maggior probabilità di essere obeso, di avere una circonferenza vita maggiore, una ridotta tolleranza al glucosio e insulino-resistenza. Cosa ancora più interessante, i ricercatori hanno notato che le persone che avevano rallentato il loro ritmo a tavola tendevano a perdere peso nel tempo, come testimoniavano l’indice di massa corporea e la circonferenza della vita.
Il risultato di questo studio di tipo osservazionale è in linea con quelli di studi precedenti che hanno già dimostrato come le persone che mangiano più velocemente tendono anche a pesare di più e a prendere più chili con il passare di tempo. Importanti anche gli orari dei pasti, chi mangia a tarda notte o va a letto appena mangiato ha un rischio maggiore di soffrire di sindrome metabolica o sovrappeso. “Modificare le abitudini alimentari può influenzare l’obesità, l’IMC e la circonferenza addominale – hanno riassunto gli studiosi – e gli interventi mirati a ridurre la velocità di assunzione del cibo possono essere efficaci nel prevenire l’obesità e ridurre i rischi per la salute associati”.
Per consumare un pasto medio servirebbe almeno mezz’ora. Da evitare di mangiare davanti ad un computer mentre si lavora. Il pranzo e la cena richiedono un momento a sé della giornata, in cucina, in una sala da pranzo o in un ambiente preposto a consumare pasti (mensa, ristorante, ecc). Se si mangia senza rilassarsi lo stimolo della fame arriva prima del solito spingendoci a mangiare di più. Per mangiare più lentamente si consiglia inoltre di masticare a lungo, mangiare in compagnia, fare un respiro profondo tra un boccone e l’altro, posare le posate sul tavolo tra una chiacchiera e l’altra, tagliare il cibo a piccoli pezzettini.