Se si divora il cibo in un battibaleno si rischiano pesanti conseguenze per la salute. Forse non tutti lo sanno: mangiare lentamente è la chiave per il benessere.
Finire un piatto in tempi record. Se essere voraci appaga nell’immediato, nel lungo termine comporta pesanti ripercussioni sulla salute, più di quanto si pensa.
Se si crede che mangiare veloci non comporti nulla sul fisico si cade in errore: si avranno conseguenze nefaste non solo sulla linea, ma anche sulla salute in generale.
In primis mangiare velocemente determina l’aumento del peso: se si esagera, infatti, in termini di tempo si rischia di divorare tutto e subito e non si dà il giusto tempo alla mente di essere sazia.
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Non esiste solo la fame dello stomaco, ma anche quella del cervello: la mente ha bisogno di percepire di essere nutrita essendo che il cibo è anche godimento.
Se si ingurgita tutto troppo velocemente non si capirà neanche di averlo mangiato e si vorrà subito mangiare altro, esagerando e di conseguenza mettendo su peso.
Altra conseguenza è l’aumento del colesterolo, fattore che incrementa l’esposizione a patologie cardiovascolari da tenere quindi sempre sotto controllo. Secondo gli esperti bisognerebbe passare almeno 20 minuti a tavola per pasto, ricordando di masticare con lentezza.
L’alimentazione mindfull è la svolta: mangiando piano e in modo consapevole si potranno sentire di più i gusti, facendo percepire di più la sazietà. Pertanto è ideale in particolare per chi è a dieta, ma non solo: tutti dovrebbe mangiare con lentezza per migliorare la digestione.
Mangiare lentamente aiuta, inoltre, a riconnettersi con il momento presente, staccando la spina a tal punto da essere considerato un momento di meditazione.