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Mangia le ostriche prima del parto: neonato rischia la vita. Retroscena drammatico

Tragedia in Toscana: donna incinta mangia le ostriche prima del parto. Dopo 10 giorni il suo neonato viene ricoverato, la sua vita è a rischio.

Neonato (Foto Pexels)

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Incubo a Prato. Nella città toscana un neonato è stato ricoverato d’urgenza dopo solo dieci giorni dalla sua nascita: il piccolo è stato colpito da una sepsi con meningite (si trova nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale presso l’ospedale Santo Stefano di Prato).

“Plesiomonas shigelloides”, è la rara infezione che si è insediata nel piccolo, insorta a seguito di una tossinfezione alimentare che ha colpito la sua mamma a seguito di una cena a base di ostriche e crostacei crudi.

Mangia le ostriche prima del parto: retroscena drammatico

La madre che ha mangiato le ostriche in un locale cinese toscano non ha riportato traumi, mentre il suo piccolo di soli dieci giorni si trova in gravi condizioni.

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Ostriche ristorante (Foto di Pexels da Pixabay)

La sepsi con meningite che l’ha colpito è rarissima – si parla di 12 casi in tutto il mondo – e molto pericolosa in quanto riesce a resistere agli antibiotici usati per i neonati. Presa per tempo, i medici sono riusciti ad azzeccare la giusta terapia, anche se le sue condizioni rimangono molto gravi.

Dalle analisi di laboratori è emerso come la neo madre pochi giorni prima del parto avesse mangiato ostriche crude.

Il pesce crudo era stato consumato presso un ristorante cinese di Sesto Fiorentino. La tossinfezione da Plesiomonas è proprio legata dal consumo di ostriche: a seguito della tragica vicenda sono scattati i controlli che hanno constatato pessime condizioni nelle cucine dell’insegna cinese.

Il locale in questione è il Ju Bin – situato a Sesto Fiorentino, in via Ponte a Quaracchi, nella zona di Osmannoro – sempre molto frequentato.

Ostriche (Foto di Patou Ricard da Pixabay)

Il suo stato degradante ha dettato l’immediata sospensione delle attività nonché il sequestro di prodotti – circa 500 chilogrammi – alcuni mal conservati, altri di provenienza ignota. In corso vari provvedimenti nonché l’avvio di un procedimento penale. La tragica vicenda ha messo in luce quanto sia importante in gravidanza evitare di mangiare cibi crudi – soprattutto negli ultimi mesi – per scongiurare la possibilità di contrarre infezioni che potrebbero mettere in pericolo il nascituro.