Nei mandarini, frutti invernali più amati, la pellicina bianca sulla loro parte esterna è miracolosa. Ecco il motivo.
In inverno nelle dispense sono immancabili i mandarini, simbolo di questa stagione.
Ricchi di vitamine e proprietà benefiche per l’organismo, sono un toccasana per la salute oltre che un gustoso spuntino, perfetto sia a metà mattina, sia a metà pomeriggio.
Comodi anche da portare in giro, possono essere anche ingrediente protagonista in ricette super golose come torte e biscotti.
Ma spesso quando si mangiano dopo aver rimosso la loro buccia si tende a togliere anche la pellicina bianca che li riveste. Un errore da non fare visto che questa loro parte ha grandi vantaggi per la salute: gustare gli spicchi con la purea bianca dà benefici incredibili al corpo.
I mandarini vanno mangiati con la loro purea bianca per introdurre nell’organismo tutti i loro benefici. Questa loro parte fibrosa è definita albedo ed è posta tra la buccia e la loro polpa.
In questa sono presenti innumerevoli fibre e bioflavonoidi, oltre che contenere proprietà antisettiche e balsamiche. Non manca poi un concentrato di vitamine quali C e B, permettendo di proteggere il sistema immunitario da malanni di stagione come raffreddori e influenze. Inoltre rinforzano il sistema cardiovascolare nella sua interezza.
POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Mandarini ripieni di panna montata, un fine pasto con i fiocchi
Tutto questo fa sì che mangiandola si abbiano molti vantaggi, tra cui spicca anche la prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
Inoltre ha un grande potere saziante permettendo di sentirsi pieni a lungo dopo averla gustata. Spugnosa e dal gusto amaro, le sue infinite proprietà fanno sì che sia errato rimuoverla.
POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Torta soffice ai mandarini, il dolce perfetto per la colazione
Oltre ai suoi usi in cucina può essere un rimedio di bellezza da utilizzare per dare vita a maschere per il viso, debellando punti neri e brufoli, e impacchi destinati a rendere i denti più bianchi. Inoltre può essere un repellente contro le zanzare e le formiche.