Per continuare a gustare il profumato sapore dei mandarini anche quando non ci sono più si può fare la marmellata da usare in tanti modi. Bastano solo 2 ingredienti e i barattoli di vetro per conservarla.
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Gli amanti di arance e mandarini quando finisce l’inverno sanno che per un pò dovranno fare a meno dei loro frutti preferiti.
Ma per gustare tutto l’anno l’aroma profumato e il sapore di questi agrumi meravigliosi c’è un modo: trasformarli in marmellata.
Così si potrà assaporare ancora a lungo la bontà dei mandarini utilizzando in tante occasioni una marmellata fatta con le proprie mani.
Da spalmare su pane o fette biscottate a colazione, per farcire crostate e altri dolci, ma anche da accompagnare a dei formaggi per un antipasto, le situazioni in cui usare la marmellata di mandarini sono diverse.
La preparazione richiede alcuni passaggi e un pò di tempo ma gli ingredienti che servono sono solo due, mandarini e zucchero.
Ciò di cui bisogna munirsi sono poi i vasetti di vetro in cui riporla per conservarla. Allora passiamo a conoscere i dettagli della ricetta e scoprire il procedimento per realizzare questa marmellata.
Ingredienti e preparazione della marmellata di mandarini
La marmellata di mandarini messa in vasetti a chiusura ermetica si conserva in dispensa fino a 3 mesi. Quando il barattolo è aperto bisogna tenerla in frigo e consumarla entro 4 giorni. E se si forma la muffa in superficie c’è solo una soluzione.
INGREDIENTI
- 1 kg di mandarini biologici
- 500 g di zucchero semolato
PREPARAZIONE (90 minuti circa)
La prima cosa da fare prima di iniziare la preparazione della marmellata di mandarini è occuparsi di sterilizzare i vasetti di vetro in cui conservarla.
Mettere i vasetti a bollire in acqua e poi asciugarli accuratamente con carta assorbente. Passare poi a eliminare le eventuali foglie e i rametti dei mandarini e lavarli bene sotto l’acqua corrente.
Poi, asciugarli con la carta assorbente. Preparare una pentola piena di acqua bollente e immergervi i mandarini e lasciar cuocere per 30 minuti circa.
Poi, scolare, trasferirli in una ciotola e lasciarli intiepidire. Con un coltello affilato dividere i mandarini in 6 – 8 spicchi e aprendo la parte centrale eliminare con attenzione e pazienza tutti i semi.
Poi, mettere tutti gli spicchi dei mandarini nel boccale di un mixer e frullare. Verrà fuori una purea non molto sottile e liscia ma con dei pezzettini ben visibili.
Trasferire questa purea in una pentola, aggiungere lo zucchero e lasciarla cuocere a fuoco medio per 40 – 50 minuti circa mescolando di continuo.
Dovrà addensarsi e assumere la consistenza di una classica marmellata. Per accertarsi che lo sia diventata, verso la fine del procedimento prelevare un cucchiaino e versarlo in un piatto.
Inclinare il piatto e se resta ferma e rappresa e non scivola vuol dire che ha raggiunto la giusta densità. Quindi, a questo punto, spegnere il fuoco e riempire subito i vasetti quando la marmellata è ancora molto calda.
Sigillare i vasetti, metterli con il coperchio in giù e lasciarli così per 12 ore circa o una notte intera. Poi si può iniziare a mangiarla.