Dal sapore intenso il macco di fave è un tipico piatto tradizionale della Sicilia con origini antiche. La ricetta si tramanda da generazioni ed ha il gusto dei cibi preparati dalle nonne. Scopriamo tutti i dettagli per prepararlo.
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Il macco di fave è un tipico piatto siciliano che è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Si tratta di una crema fatta a base di questo legume che possiamo assaporare in questa stagione, ed è un piatto povero della tradizione contadina che ha origini molto antiche, si pensa che risalga fino all’epoca degli antichi romani.
La cottura è lenta così come si faceva un tempo, ma è lungo soprattutto il tempo di ammollo.
Le fave solitamente secche, ma possono essere usate anche quelle fresche, vengono cucinate piano fino a sfaldarsi e diventare una purea densa che viene poi trasformata in una crema più liscia.
È un piatto che si prepara molto facilmente, e il risultato è una crema dal sapore e dall’odore forte e intenso che racchiude tutta la bontà e le proprietà di questo legume. Ecco la ricetta.
Ingredienti e preparazione del macco di fave
Per accompagnare il macco di fave si usa solitamente il pane, tostato in crostini su cui poter spalmare questa crema ma il macco è usato principalmente come ricco e abbondante condimento della pasta.
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INGREDIENTI (per 4 persone)
- 500 g di fave secche decorticate
- 2 spicchi d’aglio
- 1 cipolla di Tropea
- Finocchietto selvatico q.b.
- Sale grosso q.b.
- Pepe nero q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
PREPARAZIONE (30 minuti circa + tempo di ammollo)
La prima cosa da fare è sciacquare le fave sotto l’acqua corrente e subito dopo metterle in ammollo in un recipiente colmo di acqua. Lasciarle così per una notte o comunque circa 12 ore.
Poi si può procedere a realizzare il macco. Tagliare sottilmente la cipolla e metterla insieme ad uno spicchio d’aglio in un’ampia padella con un giro d’olio a soffriggere.
Dopo averle risciacquate aggiungere anche le fave e mescolare. Coprire con acqua e aggiungere una presa di sale grosso.
Lasciar cuocere per 20 minuti circa dopo il punto di ebollizione. Controllare di tanto in tanto e se serve aggiungere un altro pò d’acqua per non rischiare che si attacchino al fondo della padella e si brucino.
Quando la cottura sta per terminare aggiungere il finocchietto selvatico. Poi, quando è pronto, per avere una crema più liscia ed omogenea si può passare sotto il frullatore ad immersione e in pochi secondi si otterrà questo effetto.
Impiattare e condire con un filo d’olio a crudo e per guarnire si può aggiungere qualche fava ammollata messa da parte a questo scopo. Accompagnare con crostini di pane rustico.