Evitare uno spuntino di mezzanotte e una colazione anticipata potrebbe essere la chiave per restare snelli. Secondo uno studio australiano i topi con una dieta ricca di grassi guadagnano meno peso quando mangiano solo per metà giornata, cioè nell’arco di 12 ore.
La ricerca suggerisce che spuntini notturni stanno alimentando la crisi dell’obesità, con gli umani che dovrebbero mangiare solo tra le 8 del mattino e le 8 di sera o anche prima. Tuttavia, i ricercatori sostengono che mangiare nell’arco di 12 ore aiuta a regolare i segnali che controllano l’appetito delle persone. Più del 25% degli adulti nel Regno Unito sono classificati come obesi e con il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, malattie cardiache, infarto e persino alcuni tipi di cancro.
I risultati della ricerca australiana – si legge sul ‘Daily Mail’ – suggeriscono che i topi che hanno accesso al cibo solo per metà della giornata pesano meno di quelli che mangiano lo stesso numero di calorie nell’arco di un giorno intero. L’autrice Amanda Page, dell’Università di Adelaide, ha dichiarato: “L’alimentazione a tempo limitato non ha influenzato l’aumento di peso nei topi da laboratorio standard ma ha ridotto l’aumento di peso nei topi con dieta ricca di grassi – indipendentemente dal periodo di dieta a tempo limitato”.
Dopo aver mangiato, il nervo vago all’interno della parete dello stomaco invia segnali al sistema nervoso centrale per indicare se le persone si sentono piene. Ricerche precedenti suggeriscono che tale nervo perde la propria sensibilità nelle persone obese, il che fa sì che i loro stomaci abbiano bisogno di contenere molto più cibo prima che si sentano pieni. In conclusione: limitare il consumo di cibo nell’arco di sole 12 ore aiuta a regolare i segnali che controllano l’appetito.