Le informazioni sull’intervento delle autorità per un rischio connesso ad una contaminazione di Listeria nel cibo. Se avete comprato questo bisogna agire subito.
La presenza di Listeria all’interno di un prodotto ha spinto gli ispettori di controllo in fatto di sicurezza alimentare a procedere con un richiamo dello stesso. Non è possibile acquistare l’articolo in questione in relazione ad uno specifico lotto.
Si tratta di quello coinvolto in questa problematica e che ha fatto riscontrare per l’appunto la presenza di Listeria in sede di autocontrollo. In virtù di ciò è emerso un possibile rischio per i consumatori, e le autorità incaricate hanno quindi scelto di procedere con un richiamo.
In ciò si è quindi preferito dare adito alle indicazioni fornire da quello che è il protocollo di sicurezza previsto. Situazioni di possibile allerta anche solo probabile e non solo accertata fanno si che vengano intraprese tutte le misure previste.
I consumatori sono invitati ad effettuare dei controlli per cercare di capire se questo prodotto sia stato acquistato di recente durante l’ultima spesa effettuata. In tal caso bisognerà agire di conseguenza, prendendo tutte le misure previste.
Richiamo alimentare per Listeria, che cosa bisogna fare
Le specifiche fornite da una apposita comunicazione che il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito web ufficiale riportano quelle che sono le informazioni presenti qui di seguito. L’articolo sottoposto a richiamo è il Salame Nostrano Dolce che riporta il marchio di Mariga. Come produttore ed OSA sociale c’è invece l’informazione che fa riferimento a Mariga Giuseppe & C. sas.
È solo uno il lotto che è interessato dalla presenza del batterio della Listeria. Ovvero il 41/2023, mentre come termine minimo di conservazione o data di scadenza indicata non c’è alcuna indicazione. Ciascun pezzo coinvolto ha un peso approssimativo di 800 grammi. Infine è presente anche il marchio di identificazione dello stabilimento, che è IT805L CE. L’azienda Mariga Giuseppe & C. sas. si trova a Monticello Conte Otto, in provincia di Vicenza.
Quali sono le possibili conseguenze
Sono diversi altri i richiami alimentari (questo quello più recente in ordine di tempo) che il Ministero della Salute ha provveduto a pubblicare nella apposita sezione che si trova sul suo sito web istituzionale. Bisogna fare attenzione nei casi che riguardano contaminazioni di cibi ed alimenti vari perché ci potrebbero essere delle conseguenze per la salute.
E nello specifico episodi di vomito, dolori addominali, nausea, diarrea ed anche un ricovero in ospedale se la situazione dovesse risultare più grave del previsto.