Utilizzato in cucina in tantissimi modi, dalle pulizie alle ricette, il limone non dovrebbe mai mancare in casa. Ecco il trucco per averlo sempre fresco.
Disinfettanti, purificanti e rinfrescanti i limoni sono tra gli agrumi quelli più consumati e a ben vedere viste le numerose proprietà: aiutano la fluidificazione del sangue e l’assimilazione del calcio, sono poi ricchi di vitamina C oltre che essere un potente antiossidante. In cucina se mescolati al bicarbonato, per esempio, ci danno un potente e naturale detergente per le pulizie. Non dovrebbero mai mancare, quindi, ecco allora come averli sempre freschi.
Che sia quindi per mescolarli all’acqua e creare così una deliziosa e dissetante acqua o per le pulizie domestiche, i limoni in dispensa non dovrebbero mai mancare, può capitare però di acquistarli e non doverli usare tutti i giorni. I limoni però restano freschi fino a 7 giorni se conservati a temperatura ambiente, qualche giorno in più se conservati in un barattolo di vetro posto in frigorifero.
C’è un trucco però particolarmente furbo che vi permetterà di avere i limoni freschi ogni volta che vorrete anche a distanza di mesi dall’acquisto: tutto quello che dovrete fare è congelarli.
Come congelare i limoni
Ebbene sì, i limoni possono essere congelati e utilizzati ogni qual volta che servono. La procedura da seguire per il congelamento degli agrumi è semplice ma deve essere seguita in maniera scrupolosa per evitare che anneriscano.
Per evitare di buttare gli avanzi del limone, il modo migliore per conservarlo è quindi congelarlo; in questo caso è bene tagliarlo a pezzetti riporlo nelle formine del ghiaccio e riporre questo nel freezer. Altro metodo utile è quello di grattugiare la buccia così da metterla distesa in un piatto nel freezer, dove va lasciata per circa due ore, quindi sportarla in vasetti di vetro che vi permetterà di conservare più a lungo il suo aroma.
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Non solo nel congelatore; infatti i limoni possono essere conservati anche in altri modi. Alcuni di questi sono di versarlo in un bicchiere di vetro e ricoprire di acqua ma con la parte tagliata rivolta verso il basso oppure conservarlo coprendolo bene con la pellicola trasparente in modo che non entri più a contatto con l’aria che lo annerisce o altri alimenti che potrebbero assorbirne l’aroma.