Il limone ha macchie strane? Risolvi facilmente così

Il limone è una delle piante scelte per la coltivazione su balconi e terrazze insieme alle spezie. Le macchie sul limone ti preoccupano? Puoi risolvere facilmente.

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Macchie sulle foglie di limone Credit Adobestock – Checucino

Sempre più persone scelgono di coltivare su terrazze e balconi frutta come le fragole e agrumi. Piante da accostare alle classiche spezie che colorano le facciate dei palazzi. Ma anche sui balconi la diffusione di insetti che distruggono le piante e i nostri buoni propositi verdi.

Sono molti gli insetti e i parassiti che consumano lentamente le nostre coltivazioni. Afidi, formiche e cimici sono solo alcuni dei problemi che affligono le piante che coltiviamo con tanta cura. In alcuni casi, in presenza di parassiti diventa più difficoltosa l’eliminazione ma con alcuni rimedi naturali non è impossibile.

Come salvare il limone dalle macchie?

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Un parassita: una specie di cocciniglia Credit Canva – Checucino

Gli agrumi sono delle piante facili da coltivare: necessitano di sole e non troppa acqua. La scelta dell’angolo del balcone è però fondamentale: deve essere la parte che rimane esposta al sole per più tempo. Occorre anche che sia la parte più ventilata: il vento ci aiuta a prevenire ed eliminare i parassiti.

Tra i tanti parassiti che attaccano le piante in generale e il limone in particolare, ci sono la cocciniglia e la minatrice serpentina. La prima vanta circa 7000 specie diverse. La più diffusa è la cocciniglia cotonosa.

Non ama il sole, la troviamo quindi sotto le foglie intenta a succhiare la linfa fino alla morte della pianta. Si riproduce velocemente per cui nel giro di pochi giorni la pianta risulta invasa. Un rimedio naturale è costiuito dal sapone di marsiglia sciolto in acqua e vaporizzato in ogni parte compresa la parte superiore e inferiore della foglia.

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Uno dei rimedi naturali: la coccinella Credit Adobestock – Checucino

Allo stesso modo anche l’olio bianco è efficace. Per quanto riguarda invece la minatrice serpentina, si nutre scavando dei tunnel all’interno della foglia che finisce con l’accartocciarsi prima e seccarsi dopo.

Si può utilizzare un olio vegetale: l’olio di neem applicato sia sulle foglie, sia sul terreno riesce ad eliminare il lepidottero. In generale è bene non utilizzare prodotti chimici ed in questo caso risulta ancora più importante per evitare che l’antiparassitario finisca nei frutti che poi consumiamo.

Anche il peperoncino può essere macerato e spruzzato. È consigliabile mantenere la pianta al sole ed evitare l’eccesso di concime a base di azoto. Anche i fondi di caffè possono essere importanti per la concimazione ma contengono azoto e quindi è bene non eccedere. Infine anche la presenza di coccinelle rappresentano un rimedio naturale in quanto sono ghiotte di parassiti.

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