In termini di ritiri alimentari, stiamo assistendo ultimamente a un vero e proprio boom: l’ultima notizia arriva dalla Lidl, costretta a ritirare diverse confezioni di gelato per rischio di ossido d’etilene.
Appena fuoriesce la notizia di un ritiro alimentare tutti i consumatori vengono avvisati di tale problematica ed infatti Lidl sta facendo di tutto per completare il suo compito.
L’allarme è scattato lo scorso 21 Settembre direttamente dal Ministero della Salute, motivando la situazione per via di probabili danni alla salute degli individui.
L’oggetto in merito del ritiro sono dei gelati e chiunque rientri nell’acquisto di questi lotti è tenuto a riportare in negozio o di gettare l’immondizia il prodotto in quanto potrebbero insorgere disturbi anche gravi nei soggetti che lo ingeriscono.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Il gelato ritirato dal commercio è alla vaniglia e risponde alla marca di Häagen-Dazs. Sono venduti in formati 4×95 ml e il codice identificativo corrispondente è FR 62.817.030 CE.
I lotti ritirati sono i seguenti:
La problematica principale di tali prodotti è la presenza di ossido di etilene, una sostanza pericolosissima per la salute umana.
L’ossido di etilene è un gas usato principalmente per sterilizzare i cibi e le strumentazioni mediche. Si tratta però di una sostanza altamente tossica e cancerogena per l’organismo umano.
Oltre a ciò può anche causare irritazioni alla gola, al naso, alla pelle e agli occhi. Non finisce qui perché ultimamente è stato scoperto che può influire negativamente anche sulla riproduzione.
Per tutti questi motivi, l’ossido di etilene deve stare più lontano possibile dalle nostre bocche e dai nostri stomaci.
Infine qualora aveste acquistato i lotti precedentemente elencati, potrete riportare il prodotto al supermercato che provvederà a smaltirlo concedendovi un buono da usare all’interno della loro struttura pari all’importo del gelato.