L’eparina del futuro sarà senza principi animali

L’eparina è un farmaco che sta diventando sempre più prescritto e consigliato dai medici. Viene suggerito a molte donne in gravidanza, a chi subisce una frattura o un infarto, ai malati di cancro per evitare la formazione di trombi e coaguli nel sangue. Questo farmaco viene prodotto dalla mucosa intestinale di suino o di polmone di bovino. Ma un gruppi di ricercatori dell’Università del North Carolina avrebbe trovato una valida alternativa vegana (o sintetica).

“Abbiamo snellito e alterato la struttura molecolare dell’eparina a basso peso molecolare in modo da migliorare notevolmente la funzione del farmaco e renderlo più conveniente da sintetizzare. Abbiamo sviluppato tecniche sofisticate di NMR e di spettrometria di massa che garantiscono l’alta qualità e la purezza nella sintesi”, ha spiegato il prof. Xing Zhang del Rensselaer Polytechnic Institute che è a capo della ricerca.

Questi studiosi sono riusciti a creare degli zuccheri sintetici con grandi proprietà anticoagulanti. Grazie alla sua origine sintetica si possono così evitare rischi di contaminazione, come può invece avvenire nel caso di eparine derivate da prodotti animali. Inoltre si può realizzare in laboratorio in grandi quantità e permetterebbe così di risolvere un problema che spesso si presenta al momento dell’acquisto in farmacia: quello della mancata disponibilità del prodotto farmaceutico. Tant’è che spesso si viene invitati a ritirarli il giorno seguente. In più l’eparina sintetica potrebbe essere tranquillamente somministrata a chi soffre di gravi problemi renali.

Gli effetti anticoagulanti sono stati riscontrati anche nei topolini con anemia falciforme, un’altra patologia per la quale il farmaco è utilizzato. In conclusione: anche se è necessario approfondire ulteriormente questa ricerca pare che in futuro avremo a disposizione eparina a basso peso molecolare di origine sintetica e non più animale. E probabilmente costerà anche meno al Servizio Sanitario Nazionale.

 

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