Lenticchie a San Silvestro: perché portano fortuna

Durante la lunga notte di San Silvestro è tradizione mangiare lo zampone o il cotechino con le lenticchie, auspicio di buona fortuna per l’anno ormai alle porte. Ma vi siete mai chiesti perché mangiare lenticchie porta fortuna?

Le radici della leggenda risalgono ai tempi dell’antica Roma, quando era abitudine regalare una borsa di cuoio chiamata “scarsella”, che veniva solitamente allacciata alla cintura, colma di lenticchie. L’augurio era che si trasformassero in altrettante monete, dal momento che il nome della lenticchia deriva dal latino “lens”, lente, legato alla forma del legume che ricorda quella di una moneta.

Anche nella Bibbia sono presenti alcuni versi che testimoniano l’utilizzo di questo legume. Nella Genesi 25:34 è scritto “Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò, e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura”. Nel secondo libro di Samuele 17:28 “…portarono dei letti, dei catini, dei vasi di terra, del grano, dell’orzo, della farina, del grano arrostito, delle fave, delle lenticchie, dei legumi arrostiti…”. Al versetto 23:11 “I Filistei si erano radunati in massa. In quel luogo c’era un campo pieno di lenticchie e, mentre il popolo fuggiva davanti ai Filistei…”.

Benefici delle lenticchie

Al di là della tradizione di Capodanno mangiare lenticchie dovrebbe essere un’usanza più diffusa anche per i benefici che ne derivano. Infatti sono tra i legumi con maggiori proprietà di antiossidanti, sono ricche di proteine vegetali, sono ricche di fibre e aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo. Le lenticchie sono molto utili per chi vuole dimagrire: hanno poche calorie ma molte proteine e fibre alimentari. Quindi la loro assunzione aumenta il senso di sazietà impedendo di assumere ulteriori calorie durante la giornata.

Inoltre grazie all’alto livello di fibra solubile le lenticchie possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, utile per prevenire il diabete. Sono particolarmente consigliate alle donne in gravidanza perché ricche di acido folico la cui presenza nella giusta quantità previene i difetti della nascita. Infine sono ricche di ferro, un minerale indispensabile per la produzione di globuli rossi. Una carenza di ferro può portare a sviluppare l’anemia o anche problemi neurologici come il deficit dell’attenzione.

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