Avete molte uova da conservare e non sapete il modo più corretto? La casalinga moderna, probabilmente, fa una ricerca su internet e si ritroverà dinanzi a due filosofie diverse: coloro che le mettono in frigo e coloro che le lasciano a temperatura ambiente. Ma qual è il modo migliore per conservare le uova?
Sostenitori del frigo – Il frigo garantisce una maggior sicurezza per prevenire il rischio salmonella. Il batterio privilegia la temperatura ambiente, mentre resta innocuo alle basse temperature del frigorifero. Una volta poi tirate fuori dal frigorifero, entro massimo 2 ore, andranno consumate. Negli Stati Uniti d’America le uova vengono sempre conservate in frigo. Secondo gli esperti la temperatura ottimale per una buona conservazione delle uova è tra gli 0,6°C e i 2,2°C. Del resto negli States le uova provengono in grossa percentuale da allevamenti intensivi in gabbia, dove la promiscuità tra galline è altissima e dunque altissimo è il rischio che le uova possano essere attaccate del batterio della salmonella. Quindi nei supermercati le troviamo direttamente in frigo, al contrario di quanto succede in Italia, solitamente poste sugli scaffali vicino al latte a lunga conservazione.
Sostenitori della temperatura ambiente – Il sapore delle uova resta inalterato e in questo modo possono essere conservate anche per una ventina di giorni. Secondo questo schieramento la conservazione delle uova in frigorifero pregiudicherebbe anche la preparazione di molte ricette, a cominciare dai dolci, perché la bassa temperatura impedirebbe l’amalgama di albume e tuorlo con gli altri ingredienti. Inoltre gli odori degli altri cibi tenuti in frigorifero possono penetrare il guscio e contaminare il sapore dell’uovo.
Se non siete certi della freschezza dell’uovo che state utilizzando, ecco due semplici trucchi per capire se effettivamente è ancora fresco oppure conviene buttarlo.
Mettete l’uovo in un bicchiere pieno di acqua salata (circa due cucchiai di sale); se l’uovo finirà sul fondo vorrà dire che è ancora fresco, se invece rimane galleggiante in superficie allora è meglio evitare di consumarlo. Se resta a metà tra la superficie e il fondo è ancora commestibile anche se non più freschissimo.
Altro espediente pratico è quello di controllare il tuorlo dopo che aver rotto l’uovo. Se si disfa o si rompe facilmente, oppure non si colloca al centro dell’albume, ciò significa che il prodotto non è più fresco.