Le uova per la salute cerebrale dei bambini

Le uova sono un’ottima fonte di proteine di alta qualità che contengono tutti gli amminoacidi essenziali per gli esseri umani. Forniscono quantità significative di molti micronutrienti utili all’organismo umano quali: vitamina A, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, colina, ferro, calcio, fosforo e potassio. Il tuorlo è un concentrato di proteine, ma anche di grassi, mentre l’albume è costituito per il 90% di acqua, il restante sono proteine e glucidi.

Le proteine di alta qualità presenti in questo cibo sono utili per lo sviluppo ed il mantenimento della massa muscolare. In più il buon contenuto di vitamine e minerali assicura una corretta produzione di energia per tutto il corpo.

Le uova sono consigliate anche in una dieta ipocalorica per via delle proprietà sazianti molto alte. Il loro consumo fornisce un senso di pienezza che fa evitare di assumere altri cibi nelle ore successive. Vi sono alcuni studi che testimoniano persino le proprietà dimagranti delle uova.

Contribuiscono a far aumentare le lipoproteine ad alta densità, chiamate HDL o colesterolo buono. Le persone che hanno alti livelli di HDL hanno solitamente meno probabilità di avere ictus e malattie cardiache in genere. Inoltre luteina e la zeaxantina, composti con proprietà antiossidanti che aiutano a prevenire la degenerazione maculare.

Secondo recenti studi è stato confermato che le uova fanno bene allo sviluppo cerebrale dei bambini. I piccoli a cui vengono date a partire dai sei mesi di vita hanno più alti livelli di colina nel sangue, un nutriente che agisce come la vitamina B, e di acido docosaesaenoico, un acido grasso omega 3, entrambi fondamentali per la funzionalità del cervello. Secondo lo studio della Brown School della Washington University di Saint Louis, “le uova – riporta l’Ansa – forniscono acidi grassi essenziali, proteine, colina, vitamine A e B12, selenio e altri nutrienti critici a livelli superiori o comparabili a quelli trovati in altri prodotti alimentari di origine animale, ma sono relativamente più accessibili”.

Gestione cookie