Le spezie non solo aiutano a rendere più saporite le pietanze ma offrono benefici alla salute inestimabili, in particolar modo la curcuma che sta prendendo sempre più piede sulle nostre tavole, ma anche il coriandolo, i semi di finocchio, il cumino e molte altre stanno divenendo sempre più comuni…
1. Curcuma – E’ la regina delle spezie dal punto di vista terapeutico e si stima che abbia quasi una cinquantina di benefici sul nostro organismo: attenua il dolore, cura il raffreddore, è molto utile contro morbillo e varicella, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, aiutando a prevenire molti tumori, combatte l’indigestione e la flatulenza, aiuta la salute del cuore e abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. La curcuma ha anche proprietà che apportano benefici alla funzione cerebrale e di conseguenza la sua assunzione può essere utile per prevenire alcune malattie come la depressione ed il morbo di Alzheimer.
2. Coriandolo – Il suo consumo è attestato da 10 mila anni e le sue proprietà riconosciute da epoca remota: il suo consumo era legato soprattutto a problemi di digestione, stitichezza e gonfiore intestinale, aiuta disintossicarsi, contrasta l’emicrania, abbassa il colesterolo cattivo, stimola la produzione di insulina nel pancreas e regola quindi il corretto assorbimento degli zuccheri nel sangue.
3. Semi di finocchio – Sono ricchi di antiossidanti, di sali minerali, di fibre e sono digestivi. Sono un ottimo rimedio contro i gonfiori addominali, hanno un grande potere digestivo, sono considerati un alleato per la prevenzione del cancro al colon, in quanto contribuiscono alla rimozione delle tossine dall’intestino, favoriscono il controllo dei livelli di colesterolo e sono consigliati a chi soffre di ipertensione.
4. Cumino – Grande alleato per contrastare il diabete, contrasta l’osteoporosi, ha proprietà antinfiammatorie e depurative, rafforza il sistema immunitario, aiuta a dimagrire favorendo il bruciare dei grassi e delle calorie. Il cumino è anche un elemento ricco di antiossidanti, ma in questo caso il massimo beneficio si ha consumando i semi interi conservati in frigorifero.