Le regole per una grigliata perfetta e senza rischi per la salute

Le grigliate sono un modo per mangiare la carne con gusto e per stare in compagnia. Con l’arrivo della primavera e dell’estate diventano un’usanza molto diffusa, ma siete sicuri di conoscere le regole basilari per una grigliata perfetta e senza rischi per la salute?

La prima regola è non mettere mai la carne sulla fiamma viva. Bisogna evitare le bruciature nerastre, in quanto la carbonizzazione rischia di produrre sostanze cancerogene come gli idrocarburi policiclici aromatici e le ammine aromatiche. Quindi se si viene a creare un ritorno di fiamma a causa della colata di grassi o condimenti abbiate l’accortezza di spostare i cibi.

La seconda regola è quella di ungere la carne prima di metterla sulla griglia, servendosi di un pennello da cucina e olio. Quest’ultimo aiuta a ridurre il rischio di bruciature.

La terza regola consiste nello scegliere la giusta temperatura della brace in base allo spessore della carne: se è grosso, bisogna allontanarlo, per dare tempo al calore di arrivare fino al centro dell’alimento senza carbonizzare prima la superficie; se si desidera soltanto “scottare” la carne si può avvicinare l’alimento, per poi spostarlo in tempo utile per la cottura desiderata.

La quarta regola: se le grigliate sono diventate un fenomeno ricorrente per le vostre abitudini optate per la carne bianca, che contiene meno grassi, oppure una valida alternativa è il pesce.

Infine abbinate sempre delle verdure grigliate, ma anche in questo caso attenzione alle parti bruciacchiate. Inoltre le patate richiedono un occhio particolare: su questi tuberi si forma facilmente l’acrilammide, una neurotossina cancerogena che si manifesta con la classica bruciacchiatura saporita.

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