Morbide e leggere, queste delizie fritte sono perfette per chi desidera un’alternativa alle classiche graffe: gluten free e senza lievito di birra.
Le graffe fritte sono un dolce tipico del Carnevale, semplici da preparare e irresistibilmente golose: la loro origine è campana e non sono altro che ciambelline a base di farina e patate, la cui origine risale al XVIII secolo, durante la dominazione austriaca, come una rielaborazione dei Krapfen tedeschi. Anche l’etimologia del nome avalla la tesi sul’origine di questo dolce.
Infatti, il nome “graffa” deriva dal longobardo “krapfo”, che significa uncino, in riferimento alla forma dell’impasto. L’impasto originale delle graffe richiede una lievitazione in quattro fasi, di circa due ore ciascuna, per garantire la morbidezza finale: nel corso del tempo, la ricetta originale ha subito diverse modifiche, andando anche incontro alle possibili intolleranze alimentari.
Se ti sono piaciute le nostre frappe di Carnevale senza glutine, con la ricetta che le rende croccanti e soffici, gusterai con altrettanta passione questo nuovo dolce che ti proponiamo oggi, che sono le graffe fritte in una variante che non solo è gluten free, ma è anche senza l’uso di lievito di birra.
Gli ingredienti per realizzare quattro graffe fritte molto grandi e gustosissime sono questi:
Se oltre che al glutine, siete intolleranti al lattosio, potrete sostituire facilmente la ricotta con un altro tipo di formaggio che ne sia privo.
In soli 10 minuti di impasto, otterrai delle deliziose graffe senza glutine, perfette non solo per Carnevale: veloci, sfiziose e facili da preparare, sono ideali per un buffet, una colazione o una merenda super golosa. Vedrai che alla fine ti leccherai le dita.
Non ti resta che scolare le graffe su carta assorbente e passarle nello zucchero semolato. Se sei soddisfatto di questo dolce, prova le castagnole di Carnevale senza glutine e senza lattosio: una festa anche per i piccoli con intolleranze alimentari.