Per tutti coloro che cercano disperatamente consigli dimagranti da influencer arriva una news sensazionale: non è molto utile cercare di seguire i consigli degli altri per restare magri, anche se hai un gemello.
Anche attenersi a linee guida dietetiche standard – ridurre grassi e carboidrati e contare meticolosamente le calorie – è una specie di brancolare nel buio per trovare ciò di cui il tuo corpo ha realmente bisogno.
Secondo una nuova ricerca pionieristica, i nostri geni determinano solo circa il 50 percento delle nostre reazioni al cibo. Di conseguenza mentre alcuni di noi farebbero bene a ridurre i grassi, altri farebbero meglio a tenere sotto controllo i carboidrati, mentre altri ancora non hanno bisogno di preoccuparsi affatto.
Infatti, i fattori più importanti che determinano l’aumento di peso, il diabete o soffrono di indigestione sono ambientali, inclusi stress, sonno, esercizio fisico e in base ai batteri intestinali.
Lo studio, l’ultimo di 30 anni compiuti dall’epidemiologo Tim Spector del Kings College di Londra, è una delle più forti conferme che le diete personalizzate sono fondamentali se vogliamo veramente controllare i rischi di obesità e altre malattie correlate alla dieta di una persona .
Soprannominato ‘Predict’, il progetto è il più grande di sempre ad analizzare ciò che influenza le risposte individuali ai nutrienti, coinvolgendo 700 gemelli identici, altri 300 britannici e 100 americani.
Nell’arco di due settimane, hanno studiato come ciascuno dei livelli ematici dei 1.100 partecipanti ha reagito dopo ogni pasto. Hanno confrontato questi dati con una registrazione delle abitudini di attività fisica di ogni persona, i modelli di sonno, il grasso corporeo e hanno campionato il loro microbiota intestinale.
Un caso studio lo riassume: una gemella sperimenta enormi picchi di acido grasso (trigliceridi) nel sangue ogni volta che mangiava patatine. Quei valori erano incredibilmente sei volte più alti della sua sorella gemella, il cui corpo non veniva turbato dallo spuntino poco salutare. Questo conferma che i nostri batteri intestinali siano influenzati da una miriade di cose e tutte queste cose influenzano in modo drammatico la nostra salute.
Per ora, in mancanza di strumenti più specifici, Spector avverte che non dovremmo ignorare irrispettosamente le linee guida dietetiche. Resta comunque una buona idea dare la priorità alla verdura su carne rossa e all’acqua su frappè e alcolici.
