Capita spesso che provengano cattivi odori dallo scarico del lavandino, l’utilizzo di detergenti chimici risolvono temporaneamente a scapito dei costi e dell’inquinamento ambientale.
I metodi naturali risolvono con un costo nettamente più basso e per un tempo simile ai detergenti costosi. Le soluzioni casalinghe hanno un impatto ambientale inesistente o molto vicino allo zero.
Scopriamo quali possono essere le cause e come prevenirle. Successivamente, in base alla causa scegliamo il rimedio più adatto. Generalmente le cause sono legate a delle cattive abitudini che spesso, inavvertitamente, mettiamo in pratica.
Residui di cibo. La principale causa è legata ai residui di cibo anche microscopici, che si insinuano nelle curve e nelle tortuosità del tubo di scarico. Si può prevenire raccogliendo i residui prima di metterli nel lavello e utilizzando un filtro che non li lasci passare.
Detersivi. L’uso di saponi e detersivi crea una schiuma che si combina trasforma in una sostanza solida e collosa che solitamente arriva a otturare il sifone e che trattiene i residui di cibo. Si previene con l’uso di detersivi eco-sostenibili.
Acqua stagnante. Si deposita nelle curve, nel sifone generando muffe e batteri che non sempre si riesce a mandare via con il normale passaggio di acqua. Una periodica pulizia profonda può attenuare il problema.
Giunti e vecchie tubature. Con il passare del tempo e con la normale usura, si crea un’ambiente adatto alla proliferazione di funghi e batteri.
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Pulisci il lavello dopo ogni utilizzo, utilizza un filtro che lascia passare solo i liquidi, alterna i diversi metodi in modo da intervenire su ogni livello di sporco, utilizzando maggiormente quello che più si adatta alla tua situazione.