Secondo uno studio danese dell’Università di Copenaghen, pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition, il latte intero non causerebbe un innalzamento dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Al contrario di quanto sbandierato da molti anni a questa parte il mito del latte scremato come necessariamente più sano e migliore per il cuore viene a crollare.
Sono in tanti a privarsi del latte intero con la speranza di non apportare scompensi al sistema cardiovascolare. Tanti i nutrizionisti e gli esperti che hanno consigliato di optare per il latte scremato per non incidere sui livelli di colesterolo cattivo. Per arrivare a questa conclusione i ricercati hanno somministrato a 18 volontari (17 dei quali hanno completato l’esperimento) 50 cl al giorno di latte scremato o latte intero per tre settimane, effettuando degli esami del colesterolo e ripetendo poi il test con l’altro tipo di latte.
In base alle analisi è risultato che se da un lato aumentavano i livelli di colesterolo buono, per quelli di colesterolo cattivo non vi erano differenze assumendo i due tipi di latte. “I nostri risultati – scrivono gli studiosi- suggeriscono che il latte intero potrebbe essere considerato parte di una dieta sana tra la popolazione sana “. Insomma, non è vero che il latte intero danneggia la nostra salute cardiovascolare, al contrario, la protegge.
Meno di un anno fa un altro studio americano, condotto dalla Harvard School of Public Health e della Tufts University di Boston, ha rivalutato i benefici del latte intero. Secondo questi ricercatori pare che il latte intero possa aiutare a ridurre la glicemia nel sangue. Riducendo la glicemia, riduce anche il rischio di contrarre il diabete, con un 46% in meno dei casi rispetto a chi non consuma latte intero.
Un altro studio apparso sull’American Journal of Nutrition ha evidenziato che chi consuma latte intero a un rischio di obesità inferiore dell’8% rispetto a chi consuma latte scremato o parzialmente scremato. In più aiuterebbe a rafforzare il sistema immunitario, come dichiarato non molto tempo fa da Giuseppe Rovera, Presidente della Società Italiana dell’Obesità (SIO) del Piemonte. “Oltre ad essere una fonte essenziale di calcio e vitamina D, il latte contiene importanti sieroproteine che hanno un’efficacia dimostrata a tutti i livelli della nostra salute: ad esempio migliorano il nostro sistema immunitario, inibiscono la crescita batteri e parassiti, tengono sotto controllo la glicemia, l’appetito e favoriscono l’aumento della massa muscolare magra”.