Il vecchio rimedio della nonna che consiglia di bere latte caldo e miele invece di curare secondo gli esperti potrebbe portare conseguenze negative per la salute
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Fin da bambini quando il raffreddore e il mal di gola rendevano impossibile il riposo notturno le nonne ci hanno sempre preparato latte caldo e miele.
Un modo per ottenere quasi immediatamente sollievo e quindi riuscire a dormire senza dover fare ricorso a dei medicinali.
Studi recenti sembrerebbero però dimostrare che uno dei rimedi naturali più usati in assoluto potrebbe avere un effetto negativo sulla salute.
Appare quasi difficile da credere che quella dolce e ristorante bevanda che le mamme e le nonne hanno per anni preparato ai loro bambini non sia efficace quanto si potesse immaginare.
Eppure quel sapore semplice e genuino ha accompagnato milioni di piccoli con il naso rosso diventando un tenero ricordo dell’infanzia a cui fare ricorso anche da adulti.
Anche una volta cresciuti infatti, sicuri della sua infallibile capacità curativa. È innegabile che un po’ tutti ci siamo regalati una tazza di latte caldo in cui abbiamo fatto sciogliere un abbondante cucchiaio di miele.
Latte caldo e miele, gli studi dimostrano che sarebbe dannoso
Bere una tazza di latte caldo e miele da sempre è stato considerato il rimedio naturale per eccellenza quando il raffreddore e il mal di gola ci assalgono d’inverno.
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L’azione congiunta dello zucchero contenuto del miele e delle proprietà del latte infatti riescono ad agire come una sorta di calmanti riducendo il bisogno di tossire.
Questa bevanda ristoratrice inoltre è da sempre considerata il rimedio ideale per favorire il sonno specialmente quando l’insonnia è causata dall’influenza.
La sua funzione antibatterica e antisettica riduce drasticamente le infiammazioni alla gola aiutando sia in caso di tosse secca che grassa.
Per rendere ancora più efficacie il latte caldo e il miele si può inoltre aggiungere un pizzico di zenzero. Questa spezia sarebbe capace di dare, oltre ad un sapore unico alla bevanda, anche maggiore energia.
Nonostante da secoli praticamente questo rimedio della nonna è fra i più usati per curare i fastidiosi malanni di stagione alcuni studi dimostrerebbero che la sua assunzione può favorire effetti negativi.
A quanto pare infatti bere latte vaccino provocherebbe un aumento di muco. Quindi se ingerito quando già si hanno i sintomi di raffreddore e tosse non farebbe altro che aumentarne i fastidi.
Per quanto riguarda il miele inoltre il danno sarebbe più che altro provocato dalla scelta del momento in cui di solito viene assunto in questi casi ovvero la sera prima di mettersi a dormire.
Come tutte gli alimenti ricchi di sostanze nutritive, fra cui gli zuccheri semplici, sarebbe infatti controproducente assumere il miele per favorire il sonno.
