Che si tratti di quelle fresche o secche, ecco tutti i trucchi degli chef per riuscire ad ottenere delle lasagne perfette.
Che siano al sugo, in bianche o vegane, le lasagne sono un grande classico della tradizione culinaria italiana. Spesso è il pranzo della domenica o meglio ancora quello delle feste.
Una mattonella di puro piacere che riesce veramente a coprire i gusti di tutti. Un piatto, insomma, che mette d’accordo tutta la famiglia perché se lo si prepara non si sbaglia mai, tutti mangiano. Vi è mai capitato, però, di preparare la lasagna per poi tagliarne il classico quadrato e ritrovarvi a servire un pianto scomposto?
Pezzi di carne che finiscono da una parte all’altra del piatto, il sugo che sbrodola, la consistenza della pasta che non è quella che ci si aspettava. Come possiamo fare, quindi, per riuscire ad ottenere delle lasagne perfette? Vediamo tutti i segreti degli chef.
Che si tratti di lasagne preparate con pasta fresca o con sfoglie secche, ci sono piccoli accorgimenti che si possono applicare per riuscire a portare in tavolo un primo piatto perfetto.
Quando prepariamo una lasagna dobbiamo tenere bene a mente il fatto che ci sarà sempre un differenza di riuscita a seconda dell’utilizzo della sfoglia secca o di quella fresca.
Le lasagne secche sono quelle che si acquistano al supermercato e con le quali si compone il piatto da crude. Questo tipo di sfoglia richiede un ripieno e un sugo più liquidi, perché molto di questo sarà assorbito per la cottura.
Per un risultato perfetto, quindi, gli chef consigliano di cuocere le lasagne a 150° per 30-40 minuti.
Per le lasagne fresche, invece, ci si deve comportare come quando si prepara la pasta fresca. Non c’è bisogno di sugo troppo liquido e tuttavia, lo spessore dei quadrati di pasta rende la cottura differente.
Per la cottura in questi casa bisogna adeguarsi a seconda dello spesso della sfoglia. Tuttavia, nel rivelare i loro trucchi gli chef, per ottenere delle lasagne perfette, consigliano di cuocerle a 180° per 25 minuti, se si tratta di lasagna dallo spessore standard, quindi sui 2,5 mm.
Lasagne più spesse richiederanno per forza di cose una cottura prolungata.
Ultimo segreto degli chef, infine, riguarda il come capire quando una lasagna è pronta. Il trucco? È probabilmente il più antico del mondo, almeno in cucina: affondare una forchetta nel primo strato. Se la pasta non oppone resistenza è il segno che la lasagna è pronta