L’acqua frizzante potrebbe ben presto scomparire dal commercio: il motivo è veramente pazzesco e i consumatori fanno fatica a crederci.
Il mondo sta facendo i conti con un periodo veramente complicato dal punto di vista sociale ed economico. Dopo la pandemia di coronavirus (ancora non chiusa), la sanguinosa guerra tra Russia e Ucraina ha complicato maggiormente il quadro.
Il tasso di inflazione è alle stelle e gli italiani (e non solo) stanno affrontando un rincaro esagerato di bollette e dei prezzi dei beni di prima necessità.
La mancanza di forniture e l’irreperibilità di tantissimi beni, servizi ed alimenti sta facendo scomparire dai mercati tantissime bontà.
L’acqua frizzate, se le cose non dovessero cambiare in tempi brevi, potrebbe salutarci e nessuno riuscirà a trovare una bottiglia al supermercato. Il motivo è surreale: i consumatori fanno fatica a crederci.
L’acqua è un elemento imprescindibile per la vita dell’uomo: stando al parere degli esperti, bisogna berne almeno due litri al giorno. Tendenzialmente esistono due categorie: quella frizzante e quella naturale.
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L’acqua frizzante, tuttavia, potrebbe ben presto sparire dagli scaffali dei supermercati (e non solo). Il prodotto, in questi giorni, sta già scarseggiando e potrebbe ben presto diventare introvabile.
Alcune aziende leader del settore hanno già impaurito tutti: Sant’Anna, ad esempio, ha scelto di fermare le linee di produzione dei prodotti gassati.
Il motivo è devastante: manca la Co2 per produrla. “La Co2 è introvabile e anche i nostri competitor sono nella stessa situazione”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Acqua Sant’Anna all’ANSA.
Le aziende che producono C02 preferiscono inviare le forniture al comparto della sanità. Una volta finite le forniture, mancheranno bottiglie di acqua frizzante per i clienti.
Secondo alcune importanti stime, tutta l’acqua frizzante in circolazione in Italia è già in vendita sugli scaffali: una volta finita, diventeranno introvabili.
Stando agli ultimi aggiornamenti, dovrebbero arrivare dei camion dall’estero con anidride carbonica: questa soluzione basterà per ovviare il problema per appena pochi giorni.