L’acqua dei legumi in barattolo va eliminata? Una domanda che ci siamo sempre posti e che finalmente trova risposta
Quando arriva l’estate, in genere, si ha voglia di mangiare qualcosa che sia necessariamente fresco. Addio alle zuppe, al brodo, alla pasta al forno. Non possiamo mica metterci ad accendere i fornelli per ore con quel caldo?! Inoltre, per mangiare il brodo con magari dei tortellini o cappelletti quando fuori ci sono almeno 30 gradi, non sembra proprio l’ideale. Ma cosa preparare di leggero, fresco e veloce? Una bella insalata. Beh, quella non guasta mai. E possiamo prepararla con il classico lattughino, un filo d’olio extravergine d’oliva e un po’ d’aceto, oppure variare e sbizzarrirci con gli alimenti da aggiungere: ad esempio, i legumi. Avete presente quelli in barattolo? Una scelta comoda, veloce, pratica. Ma non tutti sanno cosa fare con l’acqua in cui vengono conservati.
Per preparare un’insalata di legumi possiamo scegliere tra lenticchie, fagioli di ogni genere, ceci e quant’altro. Comprare quelli in barattolo, al supermercato, può essere davvero molto comodo se si vuole preparare una cena in pochi minuti. Ma anche se non si vuole in alcun modo accendere le fiamme del fornello e sopportare il loro calore. Così, prendiamo il nostro barattolo di legumi ed apriamolo: ecco, cosa dobbiamo farne dell’acqua di conservazione? Possiamo mangiarli senza eliminarla? Sono domande che tutti, almeno una volta nella vita, si sono posti. La risposta è: meglio se la eliminiamo, sciacquiamo i legumi e li mangiamo così come sono senza quell’acqua. Il perché è molto semplice: non solo contiene molto sale e quindi è dannosa per la nostra pressione, ma contiene anche acido fitico. Quindi, possiamo dire non faccia proprio così bene al nostro organismo. Aprite il barattolo nel lavandino e sciacquate i legumi in barattolo sotto acqua corrente: meglio non correre rischi e salvaguardare il proprio benessere fisico.