Le varie declinazioni dell’aceto consentono di insaporire i cibi, valorizzare ogni piatto, anche il più semplice. Il punto di svolta è osare e cedere alla creatività ai fornelli.
Sfumature agro dolci si nascondono dietro un uso generoso dell’aceto in cucina. Imparando a conoscere e apprezzare tutte le possibili varianti dall’Aceto Balsamico a quello di vino, dagli aceti di mele alle glasse e riduzioni, dagli aceti biologici alle versioni gourmet per piatti ricercati e fantasiosi, l’originalità e il gusto entrano di rigore in cucina.
Una materia prima come l’aceto, seppur preziosa, deve essere trattata senza troppi timori, perché sono davvero numerose le combinazioni che vale la pena sperimentare ai fornelli.
L’infinito mix di sapori, come ci insegnano i maestri acetieri di casa De Nigris, consente di portare il meglio dell’Italia a tavola.
Vale la pena provare il connubio fra aceto balsamico e filetto d’orata marinata con cream fresh, pistacchi e Pulp alla Pesca Bianca. Per chi ama i gamberi vi consigliamo di prepararli in tempura con crosta di mandorle su crema di ceci e Aceto Balsamico Aquila Platino De Nigris. Decisamente fuori dalle righe, ma ricca di gusto, la proposta dei ravioli di vitello con zabaione al parmigiano e Perle Nere di Modena.
Per andare oltre lo stereotipo dell’insalata, e del pensiero che l’aceto sia utile solo per condire le verdure a freddo e per preparare la classica vinaigrette, dobbiamo scegliere di spaziare considerando che l’aceto è un ingrediente interessante anche per farcire pietanze dolci e servire la frutta in maniera alternativa.
Provare il gazpacho di anguria, variante del classico gazpacho spagnolo, è un’esperienza da considerare. Il gazpacho di anguria può essere servito come antipasto o con l’aperitivo. Preparatelo il giorno prima e riponetelo in frigo poi servitelo con qualche cubetto di ghiaccio.
Zucca, melanzane, carote, carciofi, peperoni e zucchine sposano l’aceto per tutta una serie di piatti dal gusto prelibato. Come cucinarli, ecco qualche semplice idea. La zucca è perfetta in agrodolce o marinata, da servirsi come contorno.
Per accompagnare un secondo di carne o di pesce, o anche soltanto dei formaggi, possiamo preparare dei carciofi lessati in acqua bollente con una tazza di aceto.
Passate in padella le carote sono perfette se cucinate in agrodolce con 3 abbondanti cucchiai di aceto, cipolla, olio e un pizzico di sale.
Un’interessante variante alla classica caponata siciliana è la versione con pesce spada e melanzane, rigorosamente preparata in agrodolce con l’aceto.
Patè di carciofi, peperoni e zucchine sott’olio trovano nell’aceto un alleato perfetto per vincere la sfida del gusto.
Anche una semplice insalata di ceci diventa sfiziosa se accompagnata all’aceto.
L’aceto è un ingrediente perfetto per accendere il sapore di primi e secondi piatti.
Vale la pena utilizzarlo per regalare una marcia in più ai risotti, al cous cous di verdure. Considerate di usarlo anche nella preparazione di secondi prelibati, variando dal pollo al forno alla birra e aceto alle frittate, dalle polpette di gamberi al burger di pesce spada, dagli involtini di tacchino all’arista all’arancia.
Le conserve sono un salva cena fantastico, dal gusto indiscusso, ma si rivelano perfette anche come un semplice contorno o uno stuzzicante antipasto. Vale la pena prepararle da se, scegliendo di utilizzare prodotti di stagione e di qualità, considerando l’uso di un ingrediente indispensabile come l’aceto.
Un tripudio di gusto a partire dai carciofini, che devono essere rigorosamente sbollentati in acqua e aceto. Facili da preparare anche i cetrioli, tagliati a fette e riposti in un’arbanella immersi in una riduzione di aceto di vino rosso, insaporito da una spruzzata di pepe nero.