Siete amanti del formaggio, ma cercate di starne quanto più possibile alla larga per non rischiare di far salire il colesterolo e ingrassare? Le ultime ricerche scientifiche hanno sfatato questo tabù e dimostrato che il formaggio è più salutare di quanto si possa immaginare.
Secondo uno studio condotto dall’University College di Dublino le persone che consumano molto formaggio sono più in forma di quelli che non ne mangiano. Ma non solo: non hanno livelli di colesterolo maggiori. I ricercatori hanno preso in esame un campione di 1.500 persone di ogni età e hanno rilevato che coloro che consumano abitualmente prodotti lattiero-caseari hanno un indice di massa corporea inferiore, fianchi più snelli, pressione sanguigna e livelli di colesterolo cattivo più bassi.
Ma l’aspetto più curioso è che i partecipanti all’esperimento che hanno mangiato latticini a basso contenuto di grassi, tendevano ad avere più alti livelli di colesterolo cattivo. Di conseguenza i grassi saturi contenuti nei prodotti caseari non aumenterebbero i livelli di colesterolo nel sangue in virtù delle particolari sostanze nutritive in esso contenuti. E a darne conferma sono anche altre ricerche condotte negli ultimi mesi.
“Quello che abbiamo osservato è che i forti consumatori di formaggio hanno un’assunzione di grassi saturi significativamente maggiore rispetto ai non consumatori o ai deboli consumatori, ma che non ci sono differenze nei loro livelli di colesterolo LDL”, ha spiegato la coordinatrice della ricerca Emma Feeney al quotidiano ‘Repubblica’. “Dobbiamo prendere in considerazione non solo le sostanze nutritive, ma anche il modello alimentare globale – ha affermato la dottoressa Feeney – quindi non solo una tipologia di alimenti ma anche tutto il sistema degli altri cibi che mangiamo con loro”.
Recentemente uno studio simile condotto presso l’Università di Copenaghen ha dato esiti similari. Gli scienziati hanno analizzato i livelli di colesterolo, zuccheri, trigliceridi, dell’insulina dei volontari che hanno mangiato formaggi stagionati e più morbidi. Nessun volontario ha fatto registrare l’aumento del girovita, degli zuccheri o del colesterolo cattivo. Invece i volontari che avevano mangiato quotidianamente formaggi stagionati hanno visto un incremento del loro colesterolo buono.
