La ricetta napoletana per ottenere una pasta e ceci ‘azzeccata’: basta un piccolo trucchetto durante la preparazione
La pasta e ceci è sicuramente uno dei piatti più amati dagli italiani. Da servire calda, fumante e, soprattutto, ‘azzeccata’. Sì, il termine giusto è proprio questo. Anche se magari può sembrare scorretto a primo impatto. Almeno, a Napoli si dice così, e vogliamo utilizzare questo termine proprio perché oggi vi parleremo di trucchi e consigli utilizzati dai cuochi e dalle cuoche napoletani per la preparazione di questo piatto. Non vogliamo mica un brodo per la nostra pasta e ceci? Certo che no. Devono avere la giusta intensità, dev’essere come una crema il cui sapore viene spezzato dalla durezza della pasta. Insomma, un mix perfetto di sapori. Prepararla non è così difficile ma bisogna certamente fare attenzione ad alcuni passaggi.
Come preparare una pasta e ceci ‘azzeccata’
Per prima cosa, dovete sapete che i ceci vanno messi in ammollo in acqua e bicarbonato almeno 12 ore prima di cucinarli. Altrimenti, potete sempre utilizzare i ceci precotti ma, vi avvertiamo, non sarà lo stesso.
Di solito, questo si fa la sera per il mattino successivo. Bene, al mattino, sciacquate per bene i ceci: dovrete farlo finché l’acqua non sarà bella limpida e trasparente. Poi, metteteli a cuocere in una pentola: dovranno bollire per almeno 2 ore.
Dopo un po’, aggiungete l’aglio, il rosmarino, i pomodorini tagliati a spicchi, il sale e l’olio extravergine d’oliva. Così, continuate la cottura fino a quando non saranno pronti. Vedrete che, ad un certo punto, cominceranno a sfaldarsi. Ecco, è quello il momento in cui dovrete allungare l’acqua per calarci dentro la pasta. Eliminate quindi l’aglio ed il prezzemolo. Il segreto sta proprio nel far cuocere la pasta nella crema che avete preparato con i ceci. La pasta rilascerà l’amido al suo interno e darà vita a quell’effetto tanto desiderato.