Chi decide di diventare vegetariano lo fa soprattutto per amore e rispetto degli animali e dell’ambiente. Tra le cause secondarie quella di seguire un regime alimentare più salutare, evitando la carne di animali solitamente trattati con ormoni e antibiotici. Del resto la carne rossa è stata classificata dall’OMS come potenzialmente cancerogena. Infine coloro che decidono di diventare vegetariani, in rari casi, pensano di poter così perdere peso.
Quest’ultima tesi è vera fino ad un certo punto. Se si eliminano le proteine animali non significa che si può dare via libera ad ogni quantitativo di pane e pasta o di formaggi e latte. Per perdere peso sarà necessario fare un gran consumo di frutta e verdura ed evitare cibi spazzatura da fast food, bibite alcoliche e gassate e cibi fritti. Quindi anche una dieta vegetariana dovrà essere sana ed equilibrata, altrimenti pur diventando vegetariani potreste correre il rischio di ingrassare. Di seguito alcuni suggerimenti utili per stilare il menù settimanale di una buona e corretta dieta vegetariana.
Potete consumare il latte (magari quello parzialmente scremato o scremato), il latte di riso, il latte di soia, lo yogurt, il tè (magari quello verde) e il caffè. Se preferite una colazione abbondante, quasi in stile inglese, potete aggiungere della frutta secca (mandorle, noci, ecc) o essiccata (banana, albicocche, arancia). Vanno bene anche i centrifugati di frutta, i cereali o le fette biscottate e una fettina di pane con marmellata biologica.
L’ideale sarebbe la frutta fresca, ma potete optare anche per succhi di frutta (possibilmente fatti in casa), grissini o crackers. Di tanto in tanto una fettina di dolce fatto con le vostre mani.
Il menù e molto vario: pasta integrale, riso, cous cous, orzo, farro, kamut, zuppe di legumi, gnocchi di patate come primi piatti. Formaggi magri, tofu grigliato, hamburger o polpette di soia, bistecca di seitan, piselli, ecc come secondi piatti. Verdure cotte o crude per contorno.