La dieta vegetariana e gli effetti sulla salute del cuore

Seguire una dieta vegetariana potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiache. Un gruppo di ricercatori ritiene che il consumo di frutta, verdura, fagioli e pesce possa ridurre il rischio di essere ospedalizzati con insufficienza cardiaca fino al 41%.

Una dieta ricca di cibi fritti e carni lavorate ha aumentato il rischio fino al 72 percento. Il team, guidato dalla Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, afferma che i risultati mostrano l’importanza della prevenzione dell’insufficienza cardiaca, una condizione difficile da trattare e che richiede cure mediche costose.

L’insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue e ossigeno in tutto il corpo. Più di 5,7 milioni di adulti statunitensi soffrono di insufficienza cardiaca e si prevede che tale numero aumenterà. Circa la metà di tutte le persone che sviluppano insufficienza cardiaca muoiono entro cinque anni dalla diagnosi.

Le strategie di prevenzione attualmente includono smettere di fumare, abbassare la pressione alta e seguire una dieta sana. Per lo studio, pubblicato sul Journal of American College of Cardiology, il team ha esaminato più di 16.600 adulti di età pari o superiore a 45 anni dallo studio REGARDS.

I ricercatori li hanno seguito per circa nove anni e hanno scoperto che nel periodo di studio c’erano circa 400 ricoveri per insufficienza cardiaca. Coloro che seguivano maggiormente una dieta vegetariana avevano un rischio inferiore del 41% di essere ricoverati in ospedale con insufficienza cardiaca rispetto agli altri.

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