Il pomodoro è un ortaggio che contiene il 95% circa di acqua, è ricco di Sali minerali e vitamine A, B, C, E, K e J. Vanta numerose proprietà benefiche: è ricco di antiossidanti, aiuta a ridurre il colesterolo a ad abbassare la pressione sanguigna, è ricco di acido folico e quindi è l’ideale per donne in gravidanza e la salute del feto. Mantiene la pelle giovane, depura il fegato e aiuta a perdere i liquidi in eccesso.
Il pomodoro inoltre fa bene agli occhi, prevenendo la degenerazione maculare, alle ossa, favorisce l’espulsione dei metalli pesanti dall’organismo. La percentuale di vitamina C nel sangue inibisce i livelli di ormoni dello stress e rafforza il sistema immunitario. Favorisce la coagulazione del sangue, migliora la digestione, previene la stitichezza e aiuta a bruciare i grassi.
Proprio quest’ultima caratteristica ha indotto molti nutrizionisti e dietologi a pensare la dieta del pomodoro che, essendo basata su un unico alimento, può essere seguita per un massimo di tre giorni e promette di perdere fino a 2 kg. La dieta del pomodoro può essere seguita ogni due mesi, a partire dal mese di giugno fino a settembre, quando questo ortaggio è nel massimo della sua maturità.
Il pasto principale sarà rappresentato dai pomodori ad insalata, da mangiare al posto del pane e della pasta. Da bere si dovrà preferire il succo di pomodoro, ipocalorico, drenante e disintossicante. Dopo i tre giorni sarà importante seguire una dieta di mantenimento per non perdere i due chili persi. Per due settimane sarà preferibile mangiare soprattutto frutta e verdura, evitando cibi grassi, troppi carboidrati, insaccati, bibite gassate e cibi ricchi di zucchero. Dopo di che si potrà tornare alle solite abitudini, evitando gli eccessi e cercando di evitare piatti ipercalorici.