La stagione autunnale, la pioggia e il freddo stanno per arrivare. Per sopportare meglio le temperature ribassate e il cambio di stagione bisognerebbe correggere l’alimentazione con una dieta “anti freddo” capace di fornire al nostro organismo i giusti nutrienti che consentano di reagire nel migliore dei modi agli agenti esterni.
Per sopportare meglio le rigidità autunnali e invernali il primo suggerimento è di mangiare cibi caldi, che non vuol dire bollenti e appena tolti dal fuoco, ma capaci di produrre più energia, quindi più calore ed un innalzamento della temperatura corporea interna. Evitate anche vino e bevande alcoliche in genere che, dopo una iniziale vasodilatazione che determina una sensazione di calore, lasciano invece spazio ad una vasocostrizione che induce molto freddo.
Nella dieta anti freddo non può certo mancare una buona dose di vitamina C, ideale per alzare le difese immunitarie e tenere lontani tosse, febbre e raffreddore. Quindi via libera ad agrumi, ananas, kiwi, radicchio, spinaci, broccoli, cavolfiori e peperoni.
Importante anche l’apporto di vitamina A e B che si trovano in molte verdure di stagione come zucche, carote, legumi, cereali, legumi e soia. Da non sottovalutare anche l’importanza dei carboidrati, pasta e pane innanzitutto, capaci di garantire energia all’organismo, e delle proteine, presenti in abbondanza in carne e pesce. Da preferire la carne bianca e le varietà di pesce più ricche di acidi grassi Omega 3, alleati formidabili della salute dell’organismo.
Riassumendo nella dieta anti freddo non posso mancare i legumi (ricchi di ferro), i kiwi (vitamina C), i broccoli, spinaci, cavolfiori, pomodori, peperoni (vitamina C e carotenoidi precursori della vitamina A, i quali stimolano le difese immunitarie), la carne bianca (ricca di proteine), noci e frutta secca in genere (zinco), pesce (omega 3) olio extra vergine di oliva come condimento (vitamina E), spremute di arancia e agrumi (vitamina C).