La Curcuma è un genere di pianta appartenente alla famiglia Zingiberaceae, utilizzate con scopi alimentari e officinali. La spezia più utile è la Curcuma longa o zafferano delle indie, molto spesso indicata come curcuma senz’altre precisazioni.
Dalla pianta vengono ricavati i rizomi, ricchi di principi attivi. Dopo l’ebollizione e l’essicazione se ne ottiene una polvere di colore giallo dotata di azioni antinfiammatorie e antiossidanti e che avrebbe anche un’azione di prevenzione nei confronti di alcuni tumori. Molte sono le patologie, che possono beneficiare dell’azione della curcuma, grazie agli effetti esercitati dalla curcumina, dal potassio, dalla vitamina C e dall’amido
La curcuma è in grado di regolarizzare la circolazione del sangue e favorire la digestione, contrastando alcuni malesseri come il meteorismo, la dispepsia e il colon irritabile. Inoltre secondo un recente studio condotto dal Medical College di Bhavnagar in India e pubblicata sulla rivista “Phytotherapy Research la curcuma sarebbe in grado di trattare la depressione meglio del Prozac, anche se il risultato maggiore si è visto nella combinazione tra i due rimedi. Ma bisogna considerare che l’uso della curcuma non comporta effetti collaterali come invece avviene per il farmaco che in alcuni casi può risvegliare addirittura pensieri suicidi e altri disturbi psicotici.
Ma come è possibile inserire la curcuma nella nostra dieta alimentare? Il suo sapore delicato si adatta ad arricchire di gusto e colore numerose pietanze. Ad esempio può essere aggiunta alle zuppe, oppure può essere utilizzata per condire il risotto (magari in combinazione con lo zafferano), o ancora sotto forma di tisana (utilissima per il raffreddore).
La curcuma è più efficace quando viene aggiunta a crudo negli alimenti e consumata in breve tempo. Ad esempio potrete aggiungere un pizzico di curcuma ai vostri frullati freschi fatti in casa. Infine la curcuma è una delle spezie di base nella preparazione del curry, un mix di spezie in polvere che comprende di solito curcuma, zenzero, pepe nero, semi di coriandolo, semi di finocchio e chiodi di garofano.