La passione degli italiani per la colomba artigianale è sempre più in crescita e secondo alcune stime almeno un italiano su quattro acquisterà un prodotto acquistato in forni o pasticcerie. Le colombe artigianali sono un prodotto in crescita, tanto che si moltiplicano i mastri pasticceri che propongono colombe sempre più particolari e locali, con farciture, glasse e decorazioni inedite. Tra questi vogliamo presentare alcune delle idee della pasticceria De Vivo, sita a Pompei e tra le più rinomate della Campania e non solo.
Colomba zeppola napoletana – Un dolce barocco che fonde i dolci tipicamente pasquali con la festa di San Giuseppe. L’impasto lievitato è arricchito con amarene candite e con un infuso e un ripieno di ganache al gusto di crema pasticciera, il tutto ricoperto di cioccolato bianco, amarene candite e una zeppola caramellata.
Colomba sfogliatella – Il tipico dolce di pasqua con il ripieno di uno dei dolci più famosi della tradizione napoletana. L’impasto della colomba con il ripieno della sfogliatella napoletana: gemme di ricotta di vaccino e semola, arancia candita con intrigante sfumatura di cannella di Ceylon e bacche di vaniglia del Madagascar.
Colomba salata ‘Nzogna e pepe’ – Non tutte le colombe devono essere necessariamente dolci. La pasticceria De Vivo propone una colomba ispirata al “Casatiello sugna e pepe” che non può mancare sulla tavola pasquale napoletana e che per tradizione viene consumato il Sabato Santo e il lunedì di “Pasquetta”. Un soffice impasto lievitato salato arricchito con sugna, pepe, pancetta, capicollo, salame, aglio e peperoncini. A decorazione del tutto alcuni taralli napoletani.
Colomba pizza di grano – La “pastiera di grano, tipico dolce napoletano che in Campania per tradizione viene consumato durante le festività di Pasqua. Se non sapete scegliere se acquistare una pizza di grano o una colomba nessun problema: la colomba pizza di grano è fatta di un soffice impasto lievitato con ingredienti della pastiera: grano, ricotta, scorza d’arancia, aromatizzato con infuso di fiori d’arancio