La carne rossa aumenta il rischio di endometriosi

Due o più porzioni di carne rossa alla settimana aumentano del 56% il rischio di endometriosi delle donne, secondo un recente studio del Centro di ricerca sul cancro di Fred Hutchinson, a Washington, dove hanno analizzato 81.908 donne in pre-menopausa negli Stati Uniti tra il 1991 e il 2013.

Per motivi non chiari, le carni non trasformate, come la bistecca, aumenta i livelli di estrogeni delle donne, che possono portare all’endometriosi. L’endometriosi si verifica quando i tessuti che rivestono l’utero si presentano in altre parti del corpo, come le ovaie. Ciò può causare dolore angosciante e rendere difficile per le donne una gravidanza.

I risultati suggeriscono inoltre che un elevato consumo di carne rossa può portare ad endometriosi che causa dolore piuttosto che influenzare la fertilità. Pollame, pesce e frutti di mare non hanno alcun effetto sul rischio di endometriosi di una donna. Sono però necessari ulteriori studi per determinare se ridurre la carne rossa riduce i sintomi dell’endometriosi nelle donne che hanno già questa condizione.

L’allattamento al seno riduce il rischio di endometriosi fino al 40%

Una ricerca, pubblicata lo scorso settembre, ha suggerito che l’allattamento al seno riduce il rischio di endometriosi delle donne fino al 40 per cento. Nutrire naturalmente per un totale di tre o più anni nella vita di una donna riduce il rischio di sviluppare il disturbo doloroso, mentre l’alimentazione esclusivamente naturale diminuisce la possibilità di una diagnosi del 14%.

Si pensa che il merito sia dei cambiamenti ormonali che si verificano durante. L’alimentazione naturale altera anche il rilascio di alcuni ormoni, come l’ossitocina e gli estrogeni, che possono determinare il rischio di una donna per il disturbo.

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