PRESENTAZIONE
I Krumiri prendono nome dalla parola Crumiro, che significa lavoratore non aderente a uno sciopero, ma a sua volta la parola deriva dalla selvaggia tribù tunisina dei Khumir che diede pretesto alla Francia per invadere la Tunisia nel 1881. I krumiri sono dei biscotti tipici di Casale Monferrato e sono uno dei prodotti tradizionali della pasticceria piemontese.
Furono realizzati per la prima volta dal pasticciere casalese Domenico Rossi nel 1878 e dal 1972 sono protetti anche da un brevetto. Tant’è che la vera ricetta resta un segreto, anche se è possibile ottenere un prodotto finito molto vicino all’originale… E dopo un po’ di storia passiamo ai fornelli!
INGREDIENTI
500 gr di burro
Aroma di vaniglia q.b.
400 gr di zucchero a velo
La scorza di un limone
500 gr di farina
3 tuorli
200 gr di fecola
3 uova
450 gr di farina finissima di mais
Per la copertura:
PROCEDIMENTO
Su un tavolo di lavoro amalgamate le farine, lo zucchero e la fecola e poi aggiungete tutti gli altri ingredienti, prestando attenzione che il burro sia a temperatura ambiente. Lavorate a mano fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo. Secondo alcuni l’impasto andrebbe messo in frigo per circa un’ora, ma noi optiamo per la soluzione “senza frigo”. Magari la prossima volta provate a far riposare l’impasto in frigo e noterete forse una piccolissima differenza…
Prendete la pasta e datele una forma approssimativa di salamini, passatela nello sparabiscotti (o siringa da pasticcere con beccuccio a stella), tagliate la lunghezza desiderata (7 o 8 cm andranno più che bene) e date una leggera forma di curva, in modo da dare quell’aspetto caratteristico dei krumiri.
Posizionateli in una teglia e infornate in forno preriscaldato a 180°C per una decina di minuti circa. Tirateli fuori dal forno e lasciate raffreddare. Possono essere serviti “in bianco” oppure decorati o immersi nel cioccolato fondente, sciolto a bagnomaria. Buon appetito!