I krapfen sono chiamati in mille modi come graffe o bombe a Napoli o bomboloni a Roma ma in linea generale la ricetta è sempre la stessa: scopriamola
“‘A graffa”, “a’ bomba” o “er bombolone”, chiamatelo in qualsiasi dialetto, il krapfen resta sempre una leccornia consumata solitamente a colazione nei bar di Napoli o Roma ma anche in altre zone d’Italia e non solo date le origini austriache.
Queste palline lievitate e fritte sono appunto i dolci tipici di carnevale dell’Austria e vengono ricoperte di zucchero a velo (ma in Italia anche di zucchero semolato) e ripiene di crema pasticcera, marmellata o crema di nocciole.
Krapfen, la ricetta golosa
I krapfen sono davvero una golosità a cui è difficile dire di no quindi se siete a dieta non preparateli! Ma se volete concedervi una gustosa merenda o una colazione da campioni seguite questa ricetta.
Ingredienti
500 grammi di farina
35 grammi di lievito di birra
100 grammi di burro
60 grammi di zucchero
250 ml di latte
Uova: 4 rossi e 2 intere
Un pizzico di sale
Ripieno a piacere
Procedimento
Sciogliete il lievito nella metà del latte che avrete in precedenza intiepidito e impastatelo con un terzo della farina. Formate una pagnottina che mettere a lievitare in un luogo tiepido.
Unite il resto della farina con le uova, il burro fuso e un pizzico di sale e lavorate energicamente finché si staccherà dal tavolo.
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Lasciatela poi riposare e unitela al lievito e l’altra metà del latte. Lavorate ancora, formate una palla e mettetela a lievitare in un panno sul quale avrete cosparso della farina. Dopo 40 minuti circa stendete la pasta formando uno strato di 1 cm circa.
Con un bicchiere tagliate dei dischi di pasta che sovrapporrete a coppie e in mezzo mettete il ripieno che preferite ossia marmellata o nutella o crema pasticcera. Friggete i vostri krapfen in olio abbondante a fuoco lento per poi passarli nello zucchero.
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