I kiwi sono una fonte di vitamine, proprietà e benefici inesauribili. Fanno benissimo al nostro organismo, tu li mangi?
Il kiwi è un frutto molto diffuso in Italia, lo mangiamo spesso, il gusto è inconfondibile così come il suo odore ed il suo colore. Lo troviamo nei banchi dei supermercati tutto l’anno, la sua forma toneggiante color marroncino è ormai ben nota. Questo frutto nasce su una liana rampicante, le foglie sono cuoriformi e possono raggiungere un’altezza di 10 metri.
In natura esistono kiwi maschi e kiwi femmine, sulle piante maschili i frutti nascono a grappolo mentre su quelle femminili i frutti sono distanziati tra di loro. Come ogni frutto, anche il kiwi è ricco di carboidrati ed acqua, possiede pochissimi zuccheri per cui può essere consumato anche da chi soffre di diabete.
Il kiwi è ricco di vitamine, quella che abbonda in questo piccolo frutto è la C, che rappresenta la sostanza più importante presente nel kiwi. Dal momento che sono pieni di vitamina C sono anche considerati gli agrumi per eccellenza contro il raffreddore.
Oltre alla vitamina C, nel kiwi troviamo la K e la E, moltissimi folati e minerali come il potassio, calcio e fosforo. Questo piccolo frutto ha pochissime calorie, è meglio consumarlo al mattino per colazione o come spuntino.
Dal momento che i kiwi sono piccoli frutti preziosissimi per il nostro organismo è doveroso menzionare anche le sue molteplici proprietà.
Abbiamo visto come i kiwi siano pieni di vitamine, soprattutto la vitamina C che aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a migliorare la funzionalità del sistema nervoso, aumenta la biodisponibilità di ferro e svolge una funzione antiossidante.
I kiwi sono alleati anche dell’apparato digerente, è un lassativo naturale in quanto aiuta i naturali movimenti intestinali regolarizzando l’intestino ed ammorbidendo le feci.
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Come si riconosce un kiwi maturo? Innanzitutto al tatto deve essere morbido e sodo, se lo tasti le impronte devono restare impresse sulla superfice. La buccia deve essere integra, si devono conservare a temperatura ambiente e se possibile lontano dalle mele che ne favoriscono la maturazione, al contrario se sono acerbi accostateli alle mele. L’etere etilico, liberato dalle mele, aiuta la maturazione di tutta la frutta.
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