La patria del confetto è l’Italia, uno dei maggiori produttori mondiali di questo dolce utilizzato in occasione di eventi importanti sin dal 400 a.C.
Nel nostro Paese il mercato dei confetti vale 307 milioni di euro. E c’è chi, come Pierluigi Pizzone e Myriam Giovannini hanno censito oltre 50 confetterie artigianali in Italia , identificato i migliori “bon bon” e fatto di tutto questo un nuovo mestiere: il Sommelier dei Confetti,la prima figura professionale specializzata nella degustazione guidata dei confetti per riscoprire il sapore e il valore di questo piccolo dolce. Il servizio, primo in Italia, è stato ideato dalla coppia, residenti a Nocera Umbra (PG).
Pierluigi Pizzone, originario de L’Aquila, e Myriam Giovannini, di Nocera Umbra, sono marito e moglie, 35 anni. Entrambi hanno vissuto sulla propria pelle il dramma del terremoto e, ritrovandosi in grave difficoltà con la loro tabaccheria, hanno ideato una nuova attività commerciale, inventando la prima selezione dei migliori confetti artigianali d’Italia. Hanno girato l’Italia per cinque anni censendo oltre 50 confetterie artigianali e conferito il bollino d’eccellenza a più di 80 varietà di confetti, selezionati per gusto, ingredienti scelti e metodo di produzione.
Poi è nata l’idea del Sommelier dei confetti, quando i due coniugi sono stati invitati a presentare questa eccellenza di confetti artigianali made in Italy a uno degli eventi più rinomati in Umbria sulla degustazione del vino umbro per eccellenza, il Sagrantino. Proponevano di assaporare i confetti in abbinamento a vini e passiti, per apprezzarne meglio il sapore e il retrogusto sia del vino sia dello stesso confetto. Ad ogni ospite veniva spiegato come degustare il confetto e le sensazioni tattili e di gusto che provavano assaporandolo, esattamente come facevano i sommelier con i vini. Da qui la nascita del Sommelier dei confetti.